Sistema spirituale cristiano di orientamento essenzialmente contemplativo che ricerca la perfezione dell’uomo nell’unione con Dio tramite la preghiera incessante. La forma abituale della preghiera esicasta [...] Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivente, abbi pietà di me peccatore». Si recita facendo scorrere una corda con nodi e ripetendo a ogni nodo l’invocazione. In Occidente una testimonianza nota di questa pratica è nei Racconti di un pellegrino russo ...
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Giòna (ebraico Yōnāh "colomba", gr. ᾿Ιωνᾶς, lat. Ionas). – Profeta ebreo protagonista dell'omonimo libro biblico. Forse è da identificarsi con il Giona figliodi Amittai, di Get di Ofer, che come si legge [...] in II Re 14, 25 profetizzò al re Geroboamo II (786-746 a. C.) le sue vittorie. G. è un profeta inviato da Dio a Ninive ad annunciare la prossima distruzione della città, ma volendo sottrarsi alla missione finisce in mare ed è inghiottito da un grande ...
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Trasfigurazione del Signore Episodio narrato dai Vangeli sinottici (Matteo 17, 1-13; Marco 9, 2-13; Luca 9, 28-36) secondo cui Gesù, ritiratosi su un monte con i discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, apparve [...] mentre una voce dal cielo lo proclamava il figlio diletto diDio. Il racconto ha evidenti richiami e connessioni con quello del battesimo di Gesù e della sua risurrezione, e rinvia per la localizzazione su un monte alla teofania del Sinai. A partire ...
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Riformatore religioso (Leonberg, Württemberg, 1815 - Gerusalemme 1885). Figlio del pietista Gottlieb Wilhelm (1771-1846), cercò prima di promuovere una riforma delle chiese protestanti, poi (1854) creò [...] un movimento per favorire l'immigrazione in Palestina di cristiani ed ebrei e fondare a Gerusalemme un "Regno diDio", con un santuario che chiamava "Tempio tedesco"; il movimento da lui creato, detto Tempelgesellschaft o Jerusalemsfreunde ("Società ...
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(gr. ᾽Ινώ) Mitica figliadi Cadmo e di Armonia e moglie del re tebano Atamante; perseguitò i figli che questi aveva avuto da Nefele: Elle e Frisso. Per vendetta di Era, adirata per l’ospitalità concessa [...] di Zeus e di Semele sorella di I., Atamante impazzito scambiò il figlio Learco per un cervo e l’uccise. Presa dalla stessa follia, I. si gettò con l’altro figlio Melicerte in mare, dove furono trasformati lei nella dea Leucotea e il figlio nel dio ...
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Telipinu Divinità ittita, figliodi Teshup e della dea solare. Adirato con gli uomini, scomparve dalla loro vista, provocando l’arresto della fertilità dei campi e l’abbandono del culto degli dei. Ritrovato [...] dagli dei, mediante incantesimi, a riprendere il suo posto e la vita tornò sulla Terra. Sebbene la scomparsa del dio non sia definita come morte, T. s’inquadra nella morfologia delle divinità morenti (Adonis, Attis ecc.), generalmente interpretate ...
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(accadico Tamūz) Dio mesopotamico della vegetazione. Sebbene il nome sumerico Dumu-zi-Abzu «vero figlio dell’Apsu» lo indichi come figliodi Enki (o Ea), i teologi babilonesi ne fecero il figliodi Shamash, [...] dio del sole. Il mito di T., la cui scomparsa nel regno dell’oltretomba e la successiva resurrezione simboleggiavano la morte annuale della vegetazione, era connesso con quello di Ishtar, dea dell’amore, della quale T. era considerato amante. Figure ...
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(gr. Φορωνεύς) Mitico progenitore degli Argivi, il primo uomo della razza pelasgica, figlio del dio fluviale Inaco e della ninfa Melia; scelto come arbitro nella disputa fra Era e Posidone per il Peloponneso, [...] introdotto nella regione il culto.
Le leggende dell’Argolide preistorica e dell’eroe Foroneo erano celebrate dal poema epico del 7° sec. a.C. Foronide, fonte di Ellanico e Acusilao.
Foronide era anche il soprannome di Io, come sorella o discendente ...
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(lat. Fons o Fontus o Fontanus) Dio romano delle sorgenti, detto figliodi Giano e di Giuturna; è tra le divinità menzionate nel calendario festivo, con la festa ( Fontinalie) che si celebrava il 13 ottobre, [...] ornando i pozzi di corone e gettando fiori nelle fontane. Il suo più antico luogo di culto sembra fosse l’ara Fontis ai piedi del Gianicolo; uno dei suoi tempi, costruito nel 231 a.C., era probabilmente situato presso la porta Fontinalis sul ...
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(gr. Πλοῦτος) Nella mitologia greca, dio della ricchezza, figliodi Demetra e di Iasione. Il suo nome, legato in origine alla prosperità dei campi, indicò poi ogni forma di ricchezza e di benessere. Fu [...] spesso identificato con Plutone (Πλούτων). Aristofane nella sua commedia Pluto lo rappresentò come un vecchio cieco. Nelle arti figurative fu rappresentato come un bambino in braccio alla Pace o alla Fortuna ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...