Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] nella dottrina. Nel commentare Sal 77,9-10: «I figlidi Efraim, che tendono e scoccano l’arco, si volsero indietro nel giorno della guerra e non custodirono l’alleanza diDio», afferma:
Questo lo sappiamo per esperienza: nella nostra giovinezza ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] di risparmio, compresa la riduzione nel numero di pastori in servizio e la ricerca di un'autarchia economica. Il pastore e professore della Facoltà Ernesto Comba, figliodi centro, come insegnamento di Calvino, la trascendenza diDio e una dialettica ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , fra Felice per il resto dell'anno commentò tre volte la settimana la lettera di s. Paolo ai Romani e diede lezioni di filosofia ai figlidi Ascanio Colonna: Marcantonio, poi arcivescovo di Taranto, e Stefano. A Roma pose le basi per la sua carriera ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] unità di razionalità e volontà in Dio, egli difendeva ancora una volta le tesi scotiste sulla potenza diDio, infinita civili fu fulminea. Concesse benefici a profusione a Pietro, figliodi Paolo Riario, marito della sorella Bianca, che era stato suo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ai della Rovere, col matrimonio di Federico Borromeo con Virginia, figliadi Guidobaldo duca di Urbino, e ai Gonzaga di Guastalla: la nipote Cecilia, figlia del marchese di Marignano, sposava Ottavio, fratello di Cesare Gonzaga, a sua volta ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] frequentatori, a cominciare dal figliodi lei Giovanni Antonio Colonna di Cesarò, eminente personalità dell’ della poesia c’era proprio questa eterna sensazione di altra divinità, di un altro nome diDio che invano si sarebbe cercato altrove, in ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] le anime umane dopo la morte e gli angeli, emissari diDio. Qualitativamente distinto dalla Terra, il cielo non ammette né ibn ḪĀlid. Gibrīl colse l'occasione di mettere a capo del nuovo ospedale il figliodi al-Māsawaih, Abū Zakarīyyā Yūḥannā, ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] presso di me, al quale non vorreste negare il fatto di essere un genuino servo diDio. Infatti attraverso il mio servizio a Dio la presso Costantino, figliodi Costantino, senza che venga proposto un successore sul seggio episcopale di Alessandria. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] " o "coelestis", che riporta il discorso alla conoscenza diDio (De Lubac), ma anche nei contenuti e nelle finalità vicaria a Virgilio, vescovo di Arles, su richiesta di Childeberto II, figliodi Brunilde, re di Austrasia, Burgundia e Aquitania, ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] , per esempio, verso Mina perché aveva avuto un figlio fuori dal matrimonio o verso Nilla Pizzi perché viveva Radio, in DSMC, I, 1, p. 309.
56 G. Zizola, Il microfono diDio. Pio XII, padre Lombardi e i cattolici italiani, Milano 1990.
57 Pio XII, I ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...