BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] , frati e concili, bensì a Dio.
Parafrasando il Simbolo apostolico, il B. accennava alla Chiesa come comunità di perfetti, che posseggono lo spirito di Cristo. Sorvolava però sulla Trinità e sulla definizione del Figlio, il che dà fondamento alla ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] la data del sinodo convocato da B., nel corso del quale fu promulgata la tregua diDio: il testo era conservato in un codice andato distrutto nell'incendio della Biblioteca Nazionale di Torino del 1904, ma ne rimane l'edizione in J. Pasinus, Codices ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] (figliodi Isabella), non sembra sufficiente, priva com'è di alcun altro appoggio, a mettere in luce l'esistenza di autentici migliore per avvicinarsi a Dio) - della vicenda di poco precedente e sotto certi aspetti analoga di Tommaso Giustiniani e ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figliodi Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] ed una politica della prudenza. Il F. chiede al favorito di essere un uomo virtuoso, capace di agire nel rispetto delle leggi divine, di stabilire per fondamento del suo "edificio il timor diDio, senza il quale è impossibile operar bene, et con ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] nel cristianesimo, fece sì che si dibattesse a lungo tale questione (eresie) per arrivare infine alla concezione trinitaria diDio: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Ancora più a lungo si discusse in merito alle modalità dell'unione, nella persona ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figliodi Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] risposta ai severi rimproveri del Morone "vedendo io, che non si sodisfanno i miei patroni et signori che si dichiari la volontà diDio et la sua Santa Legge; et non potendo io caminare per altra strada che per questa, essendo gia giunto all'ultimo ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] insieme a questo patto, che ogni consolazione, la quale la misericordia diDio facesse loro, eglino se la dovessono insieme rivelare l'uno all' che egli avrebbe avuto, della Vergine con il figlio in braccio (Fioretti di s. Francesco, cap. XLII); o l' ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] . La crisi dinastica che si aprì alla morte di Ludovico II (875) vide G. schierato con l'imperatrice vedova Engelberga e con i duchi di Spoleto, che sostenevano la candidatura del figliodi Ludovico il Germanico, Carlomanno, contro Carlo il Calvo ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] scelta vocazionale. Riassumeva, dunque, la situazione di Stefano ai genitori e cercava di evidenziare la priorità diDio rispetto al secolo, almeno per quanti, come il loro figlio, fossero radicalmente convinti della propria inclinazione spirituale ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] di C. presumibilmente intorno ai 35 anni - era quindi nato intorno al 1215 - non contrasta con la possibilità che egli sia figliodi quali l'edificazione dei lettori e la glorificazione diDio attraverso la dimensione del "meraviglioso" vissuta dal ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...