BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figliodi Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] , personati, plebanati, parrocchiali e quant'altri benefizi sono in tutto il regno... Il che a causa di molti, che sariano buoni per la Chiesa diDio e attenderiano a servire S.D.M.tà con frutto nelli popoli catolici, restando senza benefizi pigliano ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] da Francesco Sozzi, figliodi Olivio e anch'egli pittore, il quale gli rimproverava di esercitare l'arte di dipingere, contraria alla versi La costanza fra perigli epilogata nella schiavitù del servo diDio p. Ludovico d'Alcamo... (Palermo 1753) e l ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] della condizione femminile in Italia nei secoli XIX-XX, Roma 1993, ad indicem; Figliedi S. Anna, Il dono diDio a R. G., Roma 1994; P. Palazzini, Pio IX e la serva diDio R. G., in Pio IX. Studi e ricerche sulla vita della Chiesa dal Settecento ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] la nascita del figliodi Giacomo II d'Inghilterra e Maria Beatrice di Modena (Genesim . Erra, Memorie de' religiosi per pietà, e dottrina insigni della Congregazione della Madre diDio..., II, Roma 1760, pp. 98-100; A. C. Jemolo, Il giansenismo ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] lo consacrerà protettore degli erniosi, del figliodi un sarto "ki era ructu di li bursi di baxu et eranu li testiculi multu alla terra per il fatto stesso di essere stati mortali, dovevano essere indubbiamente più potenti diDio" (Sciascia, p. 189). ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] 1509-1573). Da non confondere coll'omonimo, figliodi Luigi del ramo di Udine della famiglia, colpito da bando titolare della vita religiosa della città, "tanto amica a Dio quanto nemica mostrossi la torre di Babele". E a lui ancora come "dignissimo ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] Midrash che comparava la ricerca della Torah a quella della figliadi un re imprigionata in una torre, risentiva sia per anima riguardo al ruolo diDio dalla creazione all'era messianica e il Derech Hašem (La via diDio), un'esposizione sistematica ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] del Consiglio della città. Il 14 sett. 1703, nel parlatorio di S. Cristina, fu firmato l'atto di fondazione del convento di S. Giuseppe della Madre diDio. Due giorni più tardi vi si trasferì un nucleo di tre monache a cui la F. fece per lettera da ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] restitutio (redenzione dell'uomo mediante il sacrificio del Figlio). Viene messo in risalto il messaggio di salvezza per l'uomo riposto nella parola diDio incarnata nel Cristo. Sulla base di un rigoroso richiamo alla dottrina sociale cattolica, le ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figliodi Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] scrisse: "lo sto ancor con questo Re gentile facendo sempre alcuna cosa, posto che non possiamo convertire nessuno di questi inimici diDio" (Bibl. Riccardiana, ms. 2712, c. 133). Nel 1615 tracciò un amaro consuntivo della sua attività: "Sono quattro ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...