GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] , rimase ucciso, insieme con il figlio Argisto, il poeta A. Veneziano e centinaia di altri detenuti, durante l'esplosione della come comportarsi da gentiluomini in società; come rivolgersi a Dio e ai suoi ministri; come praticare l'adulterio senza ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] le primizie de gl’ingegni»; e qualche rigo dopo: «io di tanto più de gli altri a Vostra Altezza son tenuto, che roba, vita, ingegno ed anima debbo esporre a’ suoi servizi, poiché da lei, dopo Dio, riconosco l’avere l’ingegno e la vita». Il Secondo ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] che il Vico frequentava con la figlia Luisa, e fece parte di quel circolo di amici e ammiratori dei filosofo napoletano, F. A. Piro, autore di un'opera contro il Bayle sulle origini del male, in cui si sosteneva che Dio avesse permesso il male per ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] Il Dio ignoto, Il miracolo dell'amore, I Lapsi e Psiche. Nelle tematiche del teatro elleriano, che ha sempre uno sfondo morale., si possono distinguere opere di soggetto storico (Il tribunale di Claudio, La figliadi Galileo, Il segreto di Vittorio ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] con molte citazioni tratte dall'Antico Testamento, come Dio abbia indicato più volte, mediante profezie e figure suo corpo fu sepolto nella chiesa di S. Maria del Vado.
In seguito il figlio Daniele si preoccupò di far rivedere il manoscritto da alcuni ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] Scrittura Santa") e concludeva: "Mi rallegro con voi di lui, che Dio gli aprisse gli occhi dell'intelletto in confessar il nome scossero il piccolo marchesato di Massa e che videro Giulio Cibo Malaspina, figlio primogenito di Ricciarda, opporsi alla ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] Goethe, come uno fra i più celebri e temuti dongiovanni della città.
Nel Trionfo del diodi Lampsaco - satira manoscritta conservata nella collezione di L. Vicchi a Fusignano - è dipinto come "zoppo sdrucito", posto in coda al componimento a chiudere ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] interiore, volontà e costanza (un esempio per tutti è offerto dalla Vergine Maria, scelta da Dio per essere la madre di suo Figlio), gli uomini si mostrano incostanti sia nella mitologia, sia nella storia sacra (Marte ed Ercole; Giacobbe, Sansone ...
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CARAFA, Maria
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque nel 1468, primogenita del nobile napoletano Giovanni Antonio, conte di Montorio, e di Vittoria Camponeschi.
Il 24 dic. 1490, quando era già stata [...] figlio del conte di Venafro, la C. coll'aiuto del fratello minore Gian Pietro (il futuro papa Paolo IV) fuggì presso il convento delle suore domenicane di stanco, assalito dalla paura di essere abbandonato da Dio, desideroso di morire. Davanti a " ...
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Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] di Saturno (il greco Crono); quest'ultimo, anzi, sarebbe stato ospitato proprio da Giano dopo essere sfuggito al figlio Giove in latino ianua); in particolare è il dio degli inizi di un'attività umana o naturale, oppure di un periodo. Non a caso era ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...