«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] riflessione teologica cristiana si sviluppa a partire da due presupposti: la fede nella monarchia divina e la divinità del Cristo-FigliodiDio. Monarchia è il termine con cui allora si era soliti designare quell’eredità del giudaismo che era la fede ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] tali inviati si apre con Adamo e termina con Maometto; profeta è anche Gesù, di cui il Corano ammette la nascita verginale, ma non che sia figliodiDio e che sia stato realmente crocifisso.
In nome della bontà divina, l’uomo nasce buono, musulmano ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figliodi Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] del feudo. Secondo la tradizione, Ugo avrebbe sposato una figliadi Amico Grillo. Ugo è il primo membro della casata che ha ricevuto da Dio l'incarico di spiegare e armonizzare il mondo, un mondo che egli identifica, sulla scia di Innocenzo III e ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] Credo niceno-costantinopolitano del 381, in base al quale il Dio cristiano è uno in tre persone (Padre, Figlio e Spirito santo) e quello di Calcedonia del 451, molto contestato e fonte di divisioni secolari, per cui Gesù Cristo è una sola persona ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] del cammino cristiano, si pone quello del suo contenuto. Questo contenuto è quello delle azioni divine compiute dal FigliodiDio con le quali egli opera la salvezza della natura umana. Ecco ciò che costituisce il nucleo centrale della fede ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Giovanni 14, 28]". E conclude solennemente: "La fede cattolica accoglie i due aspetti ed entrambi difende poiché crede che il FigliodiDio è uno solo, uomo e Verbo secondo quanto è proprio della sostanza divina e della sostanza umana" (sermone 64, 4 ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] (il titolo del libro riprende un'espressione coranica), può dirsi equidistante dal Gesù rozzamente taumaturgo del Corano, e dal Cristo figliodiDio della teologia cristiana, accampandosi comunque tra le più alte figure dell'umanità.
Altri segni ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti esclamando: 'Tu sei veramente il FigliodiDio!'" (Matteo 14, 28-33). È ovvio che queste tre narrazioni, anche nell'intenzione degli evangelisti, sono fortemente ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] religiose essenziali negate o trascurate dal pensiero moderno (l’ordine soprannaturale, l’elevazione dell’uomo a figliodiDio, il peccato originale, la redenzione).
Dal 1846 al 1878 vennero conclusi diciotto concordati. Possiamo distinguerli in ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] profeta", già incarnatosi in Adamo e Mosè: a lui spetta il titolo diFigliodiDio, pur essendo un semplice profeta e uomo. Il cristianesimo vi figura come una forma di giudaismo depurato. Precedono le Homiliae vere e proprie una Epistula Petri ad ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...