Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] : il confronto, all'inizio del III secolo, riguarda l'interpretazione della persona di Cristo in quanto FigliodiDio nel suo rapporto con l'unico Dio.
L'autore dell'Èlenchos fornisce una formula dottrinale callistiana, piuttosto articolata, che ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] a Cirillo è la seguente: "Noi confessiamo Nostro Signore Gesù Cristo, l'Unigenito FigliodiDio, perfetto Dio e perfetto uomo, [composto] di un'anima razionale e di un corpo, generato dal Padre prima dei secoli secondo la divinità e, in questi ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] Berlin-Leipzig 1934, pp. 1-3; l’altra fu ricavata recta via dall’affermazione dello stesso testo secondo cui il FigliodiDio, prima di essere stato generato o creato, non esisteva.
21 Cfr. H.G. Opitz, Urkunden zur Geschichte, cit., p. 12.
22 Questa ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] ineguali una rispetto all'altra: la prima parte (capitoli 1-8) tratta diDio Padre; la seconda, di gran lunga la più estesa (capitoli 9-28), parla di Cristo FigliodiDio; allo Spirito Santo è dedicata la breve trattazione compresa nel capitolo 29 ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] perché il concilio, al di là della condanna delle proposizioni radicali di Ario (creaturalità di Cristo in quanto FigliodiDio), nell'affermare la piena divinità di Cristo e il suo essere realmente FigliodiDio ne aveva accentuato l'unità ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] da Eusebio di Cesarea, di un trattato anonimo contro l'eresia di Artemone - rappresentante nel primo quarto del sec. III di una forma di adozionismo (dottrina secondo cui Gesù sarebbe stato un uomo adottato da Dio Padre come FigliodiDio per i ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] come creatura (ποίημα) era da respingere, in quanto impropria per definire la condizione di Cristo, che invece andava considerato FigliodiDio in senso reale e, come tale, coeterno col Padre. Ma in ambito trinitario l'Alessandrino fu irremovibile ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figliodi un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] ), ma soprattutto per le sue opinioni dottrinali considerate poco ortodosse (da quanto si può ricostruire, la dottrina di Paolo identificava il FigliodiDio non con il Logos preesistente ma con l'uomo Gesù nel quale il Logos era comunque in qualche ...
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Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenza di un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] 14) e della Sapienza (cap. 13-15), redatti in epoca più tarda.
Il cristianesimo concepisce Dio come la comunione di tre persone uguali e distinte, identificando la figura di Gesù con il FigliodiDio: riduce in questo modo la distanza tra l’uomo e un ...
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monofisismo
Nel cristianesimo, dottrina che ammetteva una sola natura in Gesù Cristo figliodiDio incarnato. Fu una delle più importanti correnti teologiche dei secc. 5°-6°, che con le sue accanite [...] essenzialmente in base al significato teologico da loro dato alla parola physis («natura»): i veri monofisiti, dandole il valore di ousia («essenza»), risolvevano il problema del rapporto tra natura umana e natura divina in Cristo confondendo l’una e ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...