IPPOCRATE
G. Becatti
(῾Ιπποκραᾒτης, Hippocrates). − Medico nato a Coo nel 460 o 459 a. C., figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete; morto a Larissa in Tessaglia fra il 375 e il 351 a. C. Viaggiò [...] docente. Secondo L. Morricone, che ha scoperto il mosaico, in questo personaggio è da riconoscere I. di cui è evidente la relazione con l'isola e con il dio della medicina. Il mosaico è probabilmente della II metà del II sec. d. C., posteriore alla ...
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AMYMONE (᾿Αμυμώνη)
L. Rocchetti
Una delle molte figliedi Danao, natagli da una donna di nome Europe (Apollod., II, 1, 5).
Quando Danao fuggitivo giunse alle coste di Argo, le trovò prive di sorgenti [...] un colpo di tridente (Hygin., Fab., 169). A. partorì poi un figlio, Nauplios, fondatore della città di Nauplia (Strabo specchio etrusco al Vaticano A. appare già ghermita dal dio. Su una moneta di Argo della collezione Imhoof si vede A. che sta per ...
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ENKI (En-ki "signore della terra")
G. Garbini
Dio sumerico delle acque dolci contenute nell'abzu (l'abisso sotterraneo); terzo membro della triade cosmica, dopo Anu ed Enlil. Dai Semiti chiamato, con [...] nemmeno sui rilievi. L'iconografia di questo dio non è sempre facilmente distinguibile da quella di altre divinità minori appartenenti per di scene mitologiche, E. appare come giudice di Zu (v.), l'uomo-uccello, e come liberatore del figlio Marduk ...
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Vedi ABIDO dell'anno: 1958 - 1994
ABIDO (῎Αβυδος; eg. e' bôṣe, 'bṣ.w., copto ebōt)
S. Donadoni
Al limite meridionale del Medio Egitto, è città di antiche tradizioni e centro funerario già per i re arcaici. [...] di Osiride, il dio dell'Aldilà; cosicché chiunque lo potesse si fece là rappresentare da una stele, onde partecipare dei vantaggi del luogo sacro. La necropoli regia arcaica è composta di XIX dinastia, quello di Sethos I e del figlio Ramesses II. Il ...
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DAFNE (Δάϕνη, Daphne)
F. Brommer
Figura della leggenda greca, conosciuta in modo manifesto solo a partire dall'età ellenistica. Essa, comunque, non appare né nella pittura vascolare, né in alcuna altra [...] questa leggenda (Met., i, 452 ss.), D. era una ninfa figliadi Peneo. Apollo, invaghitosi di lei, la inseguì; ella fuggì, ma mentre il dio l'aveva quasi ghermita, D. invocò l'aiuto di suo padre e di Ghe, venendo così subito trasformata in un albero ...
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DIOSKOURIDES (Διοσκορίδης)
L. Vlad Borrelli
4°. - Famoso intagliatore di pietre d'età augustea, probabilmente originario di Aigai in Cilicia (almeno, tale dichiaravasi il figlio Euthyches), autore di [...] Dio, li), e autore probabilmente anche di buona parte dei ritratti di Augusto incisi su gemme. Fin dal Rinascimento, intorno al nome di D. si raccolse un gran numero di Gemma augustea di Vienna (Furtwängler, Gemmen, ii, 258). Dei suoi figli e scolari ...
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ONEIROS (῎Ονειρος)
A. Bisi
Personificazione della divinità del sonno, la quale è menzionata per la prima volta in Omero e poi nella Teogonia esiodea.
Nell'Iliade (ii, 6) O. vien detto messaggero di Zeus, [...] Rodio e a Nonno, O. vien detto figlio della Notte e di Erebo, o della Terra. Ma accanto dio aveva atteggiamento tranquillo, un mantello bianco su un abito oscuro (probabilmente, afferma Filostrato, per simboleggiare la sua venuta sia di giorno che di ...
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MAMMISI
S. Donadoni
In copto "luogo del parto", è il nome che vien dato ai piccoli edifici annessi ad alcuni templi egiziani; là si immagina si ritiri la dea titolare del santuario quando deve dare [...] alla luce il diofiglio. L'esempio più antico risale a Nectanebo (XXX dinastia) e sorge a Denderah (v.), dove un altro m. è di epoca romana. Gli altri sono tolemaici, e fra questi i meglio conservati sono quelli di Edfu e di File. Spesso sono edifici ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...