Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] capolavori. Accanto ad essi alcuni ritratti delle Auguste: dalla influentissima Giulia Domna, moglie di Settimio Severo, figlia del Gran Sacerdote del tempio del dio Elagabalo a Emesa in Siria, la cui presenza è da considerarsi determinante per l ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] un'erma del Museo Vaticano in Roma, e v'era una statua di Ermolico, figliodi Dütrefe (Inscr. Graec., 1, 402; Paus., 1, 23, 3 'incubazione dei malati: mentre dormivano appariva in immagine il dio e li guariva. La struttura del portico (breccia nelle ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] automatico degli eventi. Spirito è per lui l'intervento diDio in un mondo meccanizzato. È la divinizzazione dello Spirito per ora intento a effetti di magia locale, in serie versificate non immemori della Figliadi Jorio. La presenza del terragno ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] . Nel mondo faraonico Horo, figliodi Osiris, è il vendicatore di suo padre, che affronta e vince Seth, raffigurato sotto forma di coccodrillo. Horo è dunque il diofiglio, rappresentato in terra dal faraone. Il dio Horo fu ben accolto dall ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] tra i templi B di Rashap (dio degli inferi e della di Ninive dell'età di Sennacherib e di Esarhaddon (VII sec. a.C.). È quest'ultima città di tradizione plurimillenaria che assurge a nuova capitale dell'impero assiro su iniziativa del figliodi ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] alla volta di Roma. Abiterà al Belvedere in Vaticano, ospite di Giuliano de’ Medici, figliodi Lorenzo e di Leonardo sul letto di morte (prima di spirare gloriosamente tra le braccia stesse del re), consapevole e pentito «di quanto aveva offeso Dio ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] e divenne una κώμη dipendente da Perinto. La cinta di mura fu atterrata (Cass. Dio, lxxiv, 6-14; Zonara, xii, 8; xiii apparirebbero nello stàma il figliodi Teodosio, Onorio, ed Eucherio, figliodi Stilicone e di Serena, ai lati di un Augusto, che ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (De ingeneis III-IV).
Cogliamo dunque Francesco, figliodi un funzionario pubblico bombarde firmate. La prima reca l'iscrizione Opus Dio. Vit., che consente di assegnarne l'esecuzione a Dionisio da Viterbo, un ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] i pagani, la città diDio o la Gerusalemme celeste per i cristiani). Anche la cerimonia di trasformazione di un edificio pagano in edificio d'animo distaccato e imperturbabile, vicina alla natura di suo figlio, impassibile e miracolosa" (Hom. XVII, II ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] della Francesca abbia voluto in primo luogo verificare che la vera città diDio non è da strappare ai Turchi ma costruire in chi si è sulla parete sinistra, la battaglia di Eraclio, il duello e l’uccisione del figliodi Cosroe, infine la condanna del ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...