FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] a F. o ai suoi consiglieri: in effetti nell'Europa settentrionale questa sarebbe una delle prime, se non la prima, rappresentazione diDio Padre in piedi che sostiene il corpo del Cristo morto.Le indicazioni del duca per il progetto della sua tomba ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] nella Kljaz'ma, la propria residenza, Bogoljubovo ('amore diDio'), dalla quale derivò il suo appellativo.Poiché aspirava al dominio matrimonio del principe galiziano Jaroslav Osmomysl con la figliadi Jurij Dolgorukij nel 1150, si trasferirono a V ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] . Nessuna tradizione mitica precisa concerne la paredra di A., Igea, considerata a volte sposa, a volte figlia del dio (v. Igea); lo stesso può dirsi delle figlie Panakeia, Iaso e Akeso.
Culto recente, quello di A., non affonda le sue radici nel ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figliodi Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] Ercole Bottrigari (morto a Roma nel 1520). Ed il Lamo (1560) descrive una tomba di pietra, con la figura in terracotta giacente sul sarcofago come pure un Dio padre e due "geni funerari" (sculture tutte perdute). Lo stesso Lamo descrive una seconda ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] nelle sue interne strutture. Ardashir negli ultimi anni di regno associò ai trono il figlio Shapur.
Il rilievo è consacrato all'investitura di Ardashir I il quale riceve dal dio Ahuramazdāh un diadema ornato di nastri. I due personaggi, immersi in un ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] la casa avita erano evidentemente ancora strettissimi.
Dei due figlidi Antonio, Federico e Silvestro, non si sa molto. Il 1527che lo vede pagato dai priori della Casa diDiodi Faenza per una commissione di maioliche.
Giacomo "Riccio delle orcie" è ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] 19 settembre 1674 accolse come discepolo Luciano Firpo, figliodi Nicola, al quale si obbligava di insegnare «artem scultoris» (p. 87 n. in gloria per l’altare maggiore della chiesa della Madre diDio, ricordata da Carlo Giuseppe Ratti (1769) e oggi ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] e risulta figlio primogenito di Monna Gostanza, morta a Firenze nel 1588, e del legnaiolo Benedetto di Girolamo dall nella Toscana di primo Seicento, in Il popolo diDio e le sue paure, presentazione di A. Benvenuti - I. Moretti, a cura di E. Ferretti ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figliodi Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] attribuita (Bersano, 1957) un'unica opera pittorica: la figurina, diDio Padre inserita al centro della bellissima cornice (che pure gli , fuse in seguito da Carlo Galletti e da suo figlio Giovanni Andrea, scolari del Cozzarelli.
Il Romagnoli (V, ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] . Su un rilievo votivo dedicato dal figliodi Bakchios L. siede sul tripode tra i due figli, entrambi in piedi; seduta la riproduce ad opera di Apollo: gli strali tirati dal dio vanno a conficcarsi in un oggetto informe davanti al petto di L., che ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...