GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] redatto a Casale Monferrato il 1° ag. 1521, lo dice figliodi un defunto maestro Rolet de Moncia e fa riferimento al contesto coronamento superiore prevedeva una Crocifissione con Dio Padre e la predella Storie di s. Giovanni Battista (Schede Vesme ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figliodi Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] monumento era composto di una base semicircolare con incisa la dedica: sulla base si innalzavano, paratatticamente disposte, tredici statue: al centro era Zeus, tra Teti ed Hemera, entrambe imploranti il dio per la sorte del proprio figlio, Achille e ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figliodi un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] una Madonna incoronata dagli angeli contornata da S. Pietro e S. Donato, una Crocifissione e Dio Padre nella cimasa e Le sette gioie di Maria nella predella, si conserva, nella stessa chiesa, solo lo scomparto laterale raffigurante S. Pietro ...
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Vedi MEGARA dell'anno: 1961 - 1995
MEGARA (Μέγαρα)
L. Rocchetti
Città greca, centro politico della Megaride, la regione posta fra l'istmo di Corinto, l'Attica e la Beozia, a breve distanza dal golfo [...] immagini del dio - in avorio - sono simili alle immagini lignee egiziane, sebbene richiamino esempî eginetici. Sull'acropoli Pausania cita pure un santuario di Demetra Thesmophòros.
Scendendo, egli nota la tomba di Kallipolis, figliadi Alkathoos, e ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figliodi Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] e dedicata ad Annibale Bentivoglio, figliodi Giovanni II, autorizza la congettura di lui conosciamo alla miniatura con l'Incoronazione di Maria nella prima pagina degli Statuti dell'arte dei mercanti e drappieri di Bologna (Museo civico): Dio ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figliodi Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] di quell'anno presso il notaio Catanzaro di Mazara dei Vallo (Quinci, 1934, p. 270; Marchese, 1981). I figli F. Meli, G. Serpotta, Palermo 1934, p. 19; G. B. Quinci, Opere diO. Ferraro da Giuliana in Mazara (sec. XVIII), in Arch. stor. sicil., n.s., ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figliodi Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] naturalmente alle opere in cui, dopo il 1745, ebbe a collaboratore il figlio. Morì a Faenza il 20 ott. 1754.
A differenza del padre, quella del nuovo ospedale e dell'annessa chiesa di S. Giovanni diDio, ideata sul finire del 1752. Sia nella facciata ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] Geiger, 1956) con un quadro dello stesso soggetto (nella coll. R. Lebel, Parigi) nonché il Ritratto dell'imperatore in veste didio Vertunno (quasi certamente autografo è quello nella coll. R. von Essen a Skokloster, Svezia). Sempre a Rodolfo II, l'A ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] la cortina muraria; tre di esse erano dedicate a Erode il Grande, Malīkat figliodi Aushu e Malīkat figliodi Mo῾ayeru; gli ultimi di Nike e di Eracle, ecc. Di particolare interesse una testa radiata, raffigurante forse il dio Ba῾alshamīn, di buona ...
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MĀRIB (Μαρίαβα, Mariaba, Maryab)
P. Matthiae
Antica capitale dello stato sabeo (Yemen), che compare nelle iscrizioni preislamiche sotto la forma mryb ovvero mrb; sorgeva in località assai elevata (m [...] wm), era dedicato al dio lunare Ilumquh (᾿ilmqh).
Il santuario si sviluppava all'interno di una grande area sacra cinta ovale" fu costruito da Yadi῾¿il Dhirriḥ, figliodi Sumuhu῾alay, mukarrib di Saba, che visse probabilmente nella seconda metà del ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...