BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] procuratore speciale a richiedere come sua sposa Taddea, figliadi Giorgio Gonzaga. Di lei - che i contemporanei dicono bella e ): il senso della vita che fugge lo induce a chiedere a Dio il sollievo dalle umane passioni (178-180).
Questa linea, per ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figliodi Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] mettere in moto il meccanismo inquisitoriale già interessato alla situazione modenese. Si trattava della denuncia del C. come "empio nemico didio" che non credeva "di là dalla morte". Su questa base vennero riprese in mano tutte le precedenti accuse ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] poi notevolmente affermati, quali Niccolò da Correggio (figliodi Niccolò e di Beatrice d'Este), e Tito Vespasiano Strozzi. Fra e che la rende immortale. Si passa poi a discutere su Dio, come creatore dell'anima, e quindì sul rapporto anima-corpo e ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di un certo rilievo nei primi decenni del XV secolo, figliodi ser Viviano (notaio delle Riformagioni, collaboratore e amico di prosimetro che alterna, alle parti prosastiche, tre "orazioni" ("a Dio", "a nostra Donna" "a tutte l'anime sante") in ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] La lirica di G. C. Storia e caratteri, Napoli - Genova - Città di Castello 1925, p. 26), oppure un galantuomo timorato diDio, e con una sua cugina addirittura sedicenne, Lelia Pavese, figliadi Giulio e di quella Marzia Spinola che era stata tra le ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Seicento suo nipote Jean (1615-1716), figliodi suo figlio Raffaello cortigiano di Maria de' Medici. Protetto del card. di Retz, ai servigi dell'influente libertino Bussy-Raputin, intimo di madame de Sevigné, autore di varie opere (cfr. P. M. Colon ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] lago, sulla natura insomma, proiezione, come gli uomini, dìDio. Perché il F., nato e cresciuto in una famiglia romanzo a tesi. Piero Maironi, figliodi Franco e Luisa, è legato dal matrimonio con la figlia dei suoi tutori, marchesi Scremin ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] nel 1444, giudice ed esecutore di giustizia a Siena. Un Bonifacio Cornazzano, figliodi un Antonio ormai defunto, come proposito di volgersi tutto all'amor diDio. In questi versi, che esprimono sentimenti di pietà religiosa e seguono di pochi ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figliodi Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] la naturale introduzione alla narrazione delle "gesta" del figliodi Ferdinando, appunto il re Alfonso, che era intenzionato sé contiene la "animi divinitas" - si assimila a Dio nel raggiungimento dell'immortalità, e la sapienza perfetta, che ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] di lucro», confessò a Baldini), scandito dalle folte puntate in rivista («mi avrai mandato ad inferos per lo spazio che ho usurpato sulla Nuova Antologia») e dalla ripubblicazione nei tre volumi in cui il romanzo è suddiviso: Diofigliodi Ettore ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...