GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] da principio si mise all'arte del legnajuolo, e diede opera al disegno" (Vasari, II, p. 468). Al di là della figuraretorica dell'artista-genio-ribelle, che non può piegarsi all'arido indottrinamento ma deve seguire la sua indomita natura, e al fatto ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] il cretese Marco Musuro che dal 1503 al 1509 insegnò retorica greà; il filosofo Alessandro Achillini, che fra il 1506 e nomi si erano trovati d'accordo anche Ghinucci e Aleandro, figuravano infatti non soltanto il Badia e il Cortese, ma anche il ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] con un nuovo coro al posto della vecchia abside, in figura di "ferro di cavallo" (o semicerchio oltrepassato) strutturato con definiti e in se stessi conclusi, esso esprime con "retorica" chiarezza ma anche con "borghese" buon senso una dignitas ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] vita morale e culturale del paese, sanandone la retorica e il pressappochismo, non fosse compromessa nell'amico in modo siffatto da sembrar ritagliate; e tanto poco, come pittura, le figure vivono una con l'altra e con l'insieme del dipinto che in più ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e un grande cartone con le principali figure della composizione. I disegni dovevano essere consegnati per sé l'eternità e potesse col fiato dar vita al suo lavoro". G. R.: retorica e invenzione, in Roma nel Rinascimento, VI (1990), pp. 5-11; C.M. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] delle arti liberali (Grammatica, Dialettica, Retorica, Aritmetica, Geometria)che il Pisano non marmo, bronzo e terracotta, ma soprattutto come "il primo che trovò lo invetriare le figure" (Manetti, 1485 c., p. 168), "onde ne venne arricchito il mondo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] una gamma di colori preziosamente svariati in modo da coordinare le figure e gli altri elementi modellati. Che poi nel suo complesso l invano di organizzare il periodo con i supporti della retorica, i parallelismi, le antitesi, le replicazioni, che ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] nostra prosa d'arte, Firenze 1941; G. Nencioni, Fra Grammatica e Retorica, Firenze 1953, pp. 69-79 (cfr.l'analisi degli autografi dell'A sollevata su un podio (un motivo cui già figurativamente alludeva il basamento del Tempio malatestiano) e da una ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] nelle riproduzioni - e il dibattito contro la retorica novecentesca preparavano quel clima generoso e ottimista da Taccuini di Birolli emergeva una concezione anarchica del mondo figurativo, ai limiti del misticismo, che cominciava a contrapporsi ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] quasi sigla astratta, imperiosa e altamente retorica, nella gigantesca immagine della Vittoria olimpica decennio); spiccano le soluzioni, in qualche modo complementari, della figura raccolta e chiusa della donna accoccolata (ultime versioni in grande ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...