Filosofo tedesco (Lubecca 1920 - Altenberge, Vestfalia, 1996); ha insegnato nelle università di Kiel (1958-60), Giessen (1960-65), Bochum (1965-70) e Münster (1970-90). Influenzato dalla fenomenologia [...] , B. si è segnalato per le personali indagini storiche basate sulla nozione di metafora, intesa non come mera figuraretorica ma come autonoma categoria interpretativa radicata negli strati più profondi di ogni cultura e operante in gran parte della ...
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Holl, Steven
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Bremerton (Washington) il 9 dicembre 1947. Fra i più influenti della sua generazione, H. si è laureato presso la University of Washington a [...] , deve il suo nome alla complessa geometria dei due volumi principali, che riprendono il tema dell'incrocio proprio dell'omonima figuraretorica (chiasma). Fra i principali interni realizzati a New York, il lavoro che lo ha reso famoso è la showroom ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] mondo di religiosi, e senza esitazione proclama la legittimità di papa Urbano. Ciò ch'era stata fino allora una sua figuraretorica, il "campo di battaglia",ella aspira a tradurla in atto, con animo veramente virile. Significativa è la lettera che ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] della "lode" (o "esaggerazione", come verrà designata nel Commento al Capitolo della primiera), ricorrendo cioè alla tradizionale figuraretorica dell'iperbole, che tuttavia non è più uno strumento di decoro formale, ma si configura come norma ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ("homines per sacra immutari fas est, non sacra per homines"). La frase non si limita ad essere un'ingegnosa figuraretorica, bensi riflette la concezione metafisica e ontologica di E., per il quale il corretto funzionamento dell'uomo e della società ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] da principio si mise all'arte del legnajuolo, e diede opera al disegno" (Vasari, II, p. 468). Al di là della figuraretorica dell'artista-genio-ribelle, che non può piegarsi all'arido indottrinamento ma deve seguire la sua indomita natura, e al fatto ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] : "quid sibi deceat et suae conveniat causae" (De rhet. et virt., in Halm, 1863, p. 545, 31). Una buona figuraretorica deve sempre ricorrere a immagini belle e fuggire la turpitudine e quindi cercare di favorire la venustas della causa, accanto alla ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] se pon trovar, De quelle pen grandissime prendessen a parlar, Pur la millesma parte non aven recuintar") da semplice figuraretorica divenuto centro addirittura di ispirazione nella prima e nell'ultima parte del Libro, ecosì via.
Altrettanto scarso l ...
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Twardowski, Jan
Marcello Piacentini
Poeta polacco, nato a Varsavia il 1° giugno 1915. Ha iniziato a pubblicare singole poesie nel 1933, ma l'esordio in volume risale al 1937 con la raccolta Powrót Andersena [...] del discorso lirico, denso di colloquialismi, si risolve non di rado nell'aforisma, o nel paradosso, che non è solo figuraretorica, ma punto di partenza di una visione dialettica del mondo, mai pessimista, in cui anche lo spazio profano della vita ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...