FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] tedeschi del tardo Quattrocento, non meno della geometrica spezzatura dei panneggi, che evoca M. . E. Suida..., London 1959, pp. 231-235; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte dalle origini al periodo romantico, Torino s. d. (ma 1962), pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] e della Tradizione. La ragione “classica”, la ratio geometrica del Seicento, s’avventura nei lidi del Nuovo Mondo, Emerge in filigrana, fra tragico e comico della narrazione, la figura giocosa del grand homme, dell’eroe alla rovescia. Un protagonista ...
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MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele
Romano Gatto
MONTESANO, Domenico Alfonso Emmanuele. – Nacque a Potenza il 22 dicembre 1863 dall’avvocato Leonardantonio, fervente liberale che nel 1860 era stato [...] e che tra l’altro avevano il pregio di rendere la geometria proiettiva indipendente dal V postulato degli Elementi di Euclide.
Quanti Università degli studi di Firenze «G. Scorza». Sulla sua figura e la sua opera si vedano: Commemorazione del socio ...
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Espressione che comunemente è riferita al complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del [...] natura, deducendo per via analitica le proprietà della materia dalle condizioni geometrico-fisiche necessarie e sufficienti alla sua pensabilità come sostanza corporea (figura, dimensione, movimento, ecc.), e riducendo le qualità percepite, il mondo ...
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Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] acqua (icosaedro) - descritti da Euclide nei suoi Elementi. Questa figura era poi stata disegnata da Leonardo da Vinci e inclusa nel ,3,5-cicloesatrieni e di [5]-radialeni. La geometria sferica causa una piramidalizzazione degli atomi di carbonio che, ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] Bernardo Buontalenti. L’anziano maestro fu per lui una fondamentale figura di riferimento, artistico e umano: Silvani ne scrisse la Mantova 1842-1844, pp. 452-455); F. Fantozzi, Pianta geometrica della città di Firenze, Firenze 1845, passim; G. Poggi, ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] struttura romana, però con tipico allentamento della maglia geometrica, assumendo così un andamento più irregolare. I bastioni conservati presso i Mus. Civ. di Torino); quasi tutti figurati con storie dell'Antico e Nuovo Testamento, santi e profeti, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai romanzi di formazione di inizio secolo alle immagini di adolescenza ribelle degli [...] lui Musil comincia a teorizzare l’esigenza di una ricerca geometrica e astratta, che mette in luce l’inesattezza del che assume un valore politico molto esplicito, la crisi cioè della figura paterna, anzi l’assenza vera e propria del padre, che si ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] che la veicolano in una prosa che resta sorvegliata, geometrica, composta e ritmicamente gradevole. Più che a sollecitare e Jean-Jacques Thourneysen: un vero e proprio libro figurato che favorì l’ammodernamento della veste visiva anche delle ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] serie di dodici piatti acquarellati ora perduti (per la saletta, che non figura nel catal. dell'VIII Biennale, vedi L. Coletti, in Vita d' secessioniste; il tutto però controllato da una geometrica griglia distributiva (De Guttry-Maffio-Quesada, 1985 ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...