LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] , lo schema compositivo di formelle ottagone divise da paraste discende dall'archetipo donatelliano al Santo, mentre sul pianofigurativo i dottori della chiesa sotto gli amboni, sottilmente prospettici e a bassissimo rilievo, sono il segno della ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] su una Pietà, il L. scelse un ritmo ampio e disteso, sviluppato lungo il piano del bassorilievo, dove il corpo del giovane miracolato si distende circondato da figure vestite all'antica atteggiate in gesti ampi e avvolte in panneggi bagnati che ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] quale il matematico di Firenze trasferì la polemica su un altro piano: non più la cometa, ma la fisica dei fenomeni percettibili dai G. è assai importante per la ricostruzione della sua figura intellettuale. Da esso, e in particolare dai giudizi che ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] con S. Luca in S. Giobbe, e più tardi nelle figure virili del Miracolo del neonatoparlante al Santo. Gli Ercoli Mocenigo si a Tullio. Questa distinzione, basata sulla maggiore articolazione dei piani e dei volumi in accordo con le anatomie nel rilievo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] che le cattive condizioni di conservazione rendono di non piana lettura, fino a quello di Mercatello.
Nel primo ancora dagli affreschi assisiati e inaugurano un repertorio di figure incurvate che sortirà un'enorme fortuna nella pittura riminese ...
Leggi Tutto
DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] da uno stile estremamente corsivo, da una narrazione piana e popolare, in netto contrasto con il tono aulico XIX (1974), pp. 197-204, 199, 201, 203; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino s.d. [1974], pp. 210, 329, 391; A. Barigozzi ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] a pianta quadrata di m 25 di lato e con cinque piani di altezza attorno ad un ampio vano centrale vuoto; grandi particolarmente interessante della problematica, del temperamento e in generale della figura del D. è il suo mai mancato interesse per i ...
Leggi Tutto
DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] di questi due artisti è il ruolo di primo piano che essi svolsero nella divulgazione del gusto tardogotico lombardo Iacopino Cietario eseguito nel 1460 (Torino, Museo civico), la figura di Santo vescovo affrescata nella chiesa del Carmine a Pavia ( ...
Leggi Tutto
PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] cosiddetti tarocchi del Mantegna, mentre al centro l’oculo che si apre sul cielo, dal quale si sporgono tre figure, è una piana citazione della Camera degli Sposi a Mantova; nelle lunette minori i profili romani rientrano nel repertorio all’antica in ...
Leggi Tutto
GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] dalla tridimensionalità delle strutture architettoniche alla superficie piana del paliotto o dossale d'altare che confronti con le altre opere attribuite al Griffoni.
In essi figura l'accostamento delle policrome tarsie a finti marmi, dei decori ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...