FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] Senato veneto alla morte del Lelli (proba dell'8 apr. 1466: Piana - Cenci, p. 401).
Al periodo del pontificato di Pio II risale fatto che fu suo familiare quell'Antonio Settimuleio Campano che figura tra i congiurati del 1468 (forse è al Campano che ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] quanto concerne il crimen lesae maiestatis e il diritto e la figura del principe, argomenti nella cui trattazione il G. fu all' storia d'Europa, Milano 1980, pp. 335-344; C. Piana, Il "Liber Secretus juris Caesarei" dell'Università di Bologna 1451- ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] , con la conferma del particolare interesse per la figura di Agostino (La formazione teologica di S. Agostino 323, 330; F. Torchiani, L’oltretevere da oltreoceano. L’esilio americano di Giorgio La Piana, Roma 2015, pp. 9, 12, 44, 65-66, 68-69, 82-85, ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] era ben consapevole che un comico del varietà per affermarsi doveva avere «una figura a sé, un genere a sé, un repertorio a sé; e più essere sempre inattesi e sorprendenti, mentre la recitazione piana dei tipi delle macchiette si deformò dalla satira ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] da uno stile estremamente corsivo, da una narrazione piana e popolare, in netto contrasto con il tono aulico XIX (1974), pp. 197-204, 199, 201, 203; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino s.d. [1974], pp. 210, 329, 391; A. Barigozzi ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] di questo periodo non fanno che completare la figura sconcertante che già si era venuta delineando: ribellioni classe di scienze morali e letter., XXXIII (1963), pp. 75 s.; C. Piana, Ricerche su le Univers. di Bologna e di Parma, Quaracchi 1963, p. ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] di un nuovo coro nel duomo. La sua sottoscrizione figura in calce a un documento rogato nel palazzo arcivescovile il lui è costituita dalla sua partecipazione in un ruolo di primo piano alla persecuzione dei fraticelli, che godevano le simpatie di re ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] e una grazia tutta italiana, caratterizzata da una piana e scorrevole struttura melodica d'impronta chiaramente pergolesiana, nel 1786 a Filadelfia e nel 1794 a New York. Figura singolare, cui solo studi recenti hanno restituito la sua reale ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] ad abbandonare l'insegnamento, entrando come medico nell'ospedale degli Incurabili ed esercitando anche privatamente. La figura del C. emerse in primo piano in seno all'intellettualità napoletana a partire dal 1697, dopo che il Tozzi fu chiamato a ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 211, 213; VII (1964), pp. 286, 291-293, 321 s.; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Firenze 1966, p. 501; P. Cammarosano - V. Passeri, Repertorio, in I castelli ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...