Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] sintagma costituito da elementi fissi, ovvero un segmento discorsivo derivato da una figura di stile (generalmente una comparazione, una metafora o una catacresi) o una figuraretorica (di solito l’analogia), ormai indebolite dall’iterazione e dalla ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] si vive
Proprio a causa della sua valenza stilistica, l’anacoluto è stato associato da Lausberg (1949) alla figuraretorica della reticenza o ➔ aposiopesi: un’interruzione improvvisa del discorso creata artificiosamente per dare l’impressione di non ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] e il gusto, la vista e il tatto. Questi accostamenti creano un senso di straniamento, con un effetto tipico di figureretoriche non solo come la metafora ma, per certi aspetti, anche l’ossimoro (in quanto le parole risultano inconciliabili dal punto ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figuraretorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] realtà si voglia significare entrò saldamente nei manuali di retorica della tarda antichità e nei trattati di poetica (Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. I). La figura diventa centrale nel linguaggio letterario dell’epoca fino a presentarsi ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] , descrittiva, narrativa, e le hanno così fatto assumere lo statuto di un procedimento retoricamente marcato.
La presenza della figuraretorica della «enumerazione caotica» individuata da Spitzer (1945) nella poesia moderna e caratterizzata dalla ...
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Castiglia
Vito Tirelli
. L'accenno al regno di C. in Pd XII 53-54 funge da puro riferimento geo-politico e serve a meglio localizzare topograficamente Calaruega (Calaroga), città natale di s. Domenico.
Dopo [...] al controllo politico del maggior numero di regioni della penisola. È forse da cercare in questo la spiegazione dell'uso della figuraretorica per indicare il re di C. e León? Comunque ciò sia, rimane confermato un dato già acquisito agli studi ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figuraretorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] interpretative. In questo senso, l’epanalessi è affine all’➔anadiplosi.
Questa figura è già definita nella tradizione retorica più antica (per es., nella pseudociceroniana Retorica a Gaio Erennio: IV, 38, 28); anche Quintiliano nella sua Institutio ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figuraretorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] ma previsti dalla struttura o modello grammaticale dell’enunciato: ellissi in praesentia) e il caso semantico come figuraretorica (inserendo per via parafrastica conoscenze che completano il quadro di riferimento dell’enunciato: ellissi in absentia ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figuraretorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] un insegnamento di tenore universale.
Saldamente entrato nella tradizione latina, l’epifonema, come la sentenza, è per la pseudociceroniana Retorica a Caio Erennio (I sec. a.C.) «un’espressione desunta dalla vita la quale mostra brevemente o che cosa ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] 1960: §§ 713-715; Lausberg 1969: 180, 250; Mortara Garavelli 1997: 227).
Così intesa, l’anastrofe è una figuraretorica per permutazione dell’ordine. Essa è un caso specifico della famiglia degli iperbati, assieme alla parentesi (permutazione che ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...