ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] in scena, perché fu Nelda a posare per tutte le figure femminili. Stilisticamente, il dipinto segnò invece un’ulteriore evoluzione, che parlò per la sua arte di un realismo senza retorica.
Nel 1959 fu inserito nella mostra Sguardo alla giovane ...
Leggi Tutto
CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] allontana, per una volta, il C. da ogni contaminazione retorica. Alla nascita di questo scrittore diverso, più naturalistico e e ristampato, con una parte riscritta, nel '67.
La figura buona e paziente di Amarillide, dotata di un naturale umorismo e ...
Leggi Tutto
QUARONI, Ludovico
Alessandra Capanna
QUARONI, Ludovico. – Nacque a Roma il 28 marzo 1911, figlio di Giuseppe, ingegnere, e di Sofia Pia Seitz. I Seitz erano un’antica famiglia di pittori e incisori [...] rinnovamento dell’architettura affondava le radici nella retorica nazionalista; timidi tentativi di aprirsi al del Tiburtino erano le «case con il tetto» a definire la figura urbana, laconica, del dopoguerra come antitesi alle architetture con la ...
Leggi Tutto
GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] si fa più narrativo, prosastico, sovente intriso d'alta retorica. Ciò, almeno, nell'intenzione, nello sforzo tutto . 343-348; A. G.: oltre la letteratura. Poesia e arti figurative, a cura di F. D'Episcopo, Salerno 1983; Università di Salerno ...
Leggi Tutto
ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] suo lessico dialettale, ma pur ricco di parole nuove e preziosissime, l'uso scoperto di formule e di figureretoriche, le cadenze sentenziatrici e proverbiose suggerite dalle Artes, le modulazioni scanzonate e motteggiatrici non solo rivelano la sua ...
Leggi Tutto
BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] .
L'attività predominante dei B. è stata, però, quella compositiva. Figura a sé stante, non inseribile in alcun clan, il B. fu vanno oltre l'ambito vasto della moderna e antica retorica dei generi musicali e si appuntano al livello specifico del ...
Leggi Tutto
DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] 1883, incontrò, oltre a V. Imbriani e B. Spaventa, la figura che dette il primo indirizzo preciso ai suoi interessi e ai suoi studi del D., quello che fornisce i modelli di una retorica cui raffrontare le forme particolari per un giudizio di valore ...
Leggi Tutto
HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] Oltralpe nell'Italia unita, in Id., Di grammatica in retorica. Lingua scuola editoria nella Terza Italia, Roma 1996, unica opera edita dall'H. in cui un membro della famiglia reale figura come autore: già nel 1903 aveva pubblicato un volume del duca ...
Leggi Tutto
BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] di Genova il 10 nov. 1903.
Il lavoro, imperniato su una figura di donna che mente per abito mentale, inconsapevolmente malvagia, debole e attori in Italia e all'estero, costruiva, sulla retorica formatasi intorno ad Eleonora Duse e ad Ermete Novelli ...
Leggi Tutto
VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] anche incaricato presso lo Studio fiorentino della lettura della retorica di Cicerone in volgare e continuava a svolgere l’ Villani credeva suo concittadino, e poi subito concentrata sulla figura di Dante, presentato come il primo grande poeta dopo ...
Leggi Tutto
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...