CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] affrontare negli anni successivi. Rientrato a Fasano, studiò retorica f. filosofia alla scuola del dotto padre antoniano a cui si raccoglievano i borbonici di Fasano, o di una torbida figura di prete, tal Pier Nicola Patarini di Gioia del Colle, come ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] e in particolar modo la caricatura del "poeta" settecentesco, che ora per la prima volta si sostituisce alla tradizionale figura del "pedante" delle commedie cinquecentesche. Nel secondo, che apre la lunga serie di poemetti georgici settecenteschi in ...
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SEVERI, Francesco, da Argenta.
Chiara Quaranta
da Argenta – Nacque ad Argenta tra il 1505 e il 1510 da Niccolò.
Scarne le notizie sull’infanzia di Severi, discendente da una famiglia che, a partire [...] viene elogiato anche per la sua sapienza stilistica e retorica, al centro di un perduto trattatello didascalico.
dal fascicolo processuale a suo carico (1567-68), da cui emerge la figura di Giorgio Rioli, più noto con il nome di Giorgio Siculo, che ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] il sacerdote classicista e patriota Enrico Bindi (allora docente di retorica in seminario, vescovo di Pistoia e Prato nel 1867 e napoletano Gabriele Pepe) e, successivamente, aveva sminuito la figura di Dante. Gli anni 1857-59 furono quelli del ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] padre. Parimenti, può essere ascritta a un’enfasi retorica l’accorata petizione rivolta da cinquecento donne cesenati ad La tradizione folklorica vuole riconoscere oggi in Cia Ubaldini la figura femminile posta tra il profilo di due torri che ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] e nel 1768 pronunciò i voti solenni. Nel 1771 tenne lezioni di retorica ad Arpino e, due anni dopo, a Livorno. Fino al 1797 del conte di Wiczai, l'opera era tutta del C., che vi figurava soltanto come disegnatore. La fama, che il C. si era acquistata, ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] prima della guerra la sua opera riscuoteva successo e la sua figura era ben conosciuta, come testimoniano le numerose collaborazioni a riviste , medievale e moderna, Milano 1910; Manualetto di retorica con numerosi esempi e dichiarazioni ad uso delle ...
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D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] di marmo, ove fusse rappresentata la Converúon di S. Paolo, in figure picciole" (p. 167). Ma la Caduta di s. Paolo lettere e nobiltà convergessero a creare un insieme di retorica ed elaborata magniloquenza, non poteva trovare migliore interprete: ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] anni.
A fronte dell’influsso della retorica francese e delle tradizioni regionali sulle classi Uomini e tempi, II, F. Semi - V. Tacconi, Dalmazia: le figure più rappresentative della civiltà dalmata nei diversi momenti della storia …, Udine 1992, pp. ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] ; è tuttavia qualcosa di più che una semplice esercitazione retorica o un pezzo di bravura erudita. La sua originalità delle convinzioni. A completare la nostra conoscenza della figura dell'uomo contribuiscono anche i numerosi discorsi pronunciati dal ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...