BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] 1675 è sacerdote e comincia a insegnare umanità e retorica. Malato di esaurimento, viene nel 1676 trasferito alla 1711, p. 240, ed è lungi dall'illuminare la figura della singolare, dotta e religiosa veneziana. Più interessante l'edizione ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] di direttore editoriale, acquistò intanto sempre più rilevanza la figura del figlio minore Giorgio, cui il padre affidò la , con un volume alla cui stesura non priva di retorica parteciparono i più fedeli collaboratori, non solo gli obiettivi ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] degli opposti suggerita dall'intera commedia e dalla figura dell'autore stesso, come ha dimostrato in un la questione del doppio destinatario: l'esempio della "Calandria", in Retorica e mimica nel "Decameron" e nella commedia del Cinquecento, Firenze ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] argomento e contesto in cui si svolge l'orazione, nonché le figureretoriche con finalità anche didattiche e metodologiche, così come poteva trovare nei manuali retorici classici.
La traduzione della novella di ser Ciappelletto (Decameron, I, 1 ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] rispettivamente dai lettori di teologia, filosofia, matematica e retorica. Dei relativi testi (ora in Roma, Biblioteca nazionale del G. è assai importante per la ricostruzione della sua figura intellettuale. Da esso, e in particolare dai giudizi che ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] arte (Burckhardt, 1855, p. 620), mostra di studiare il linguaggio figurativo (Markham Schulz, 1983, p. 6). Segue una menzione di professori padovani interlocutori del dialogo, l’insegnante di retorica Raffaele Regio e l’aristotelico e collezionista d ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] fonico-ritmici e nelle forme metriche, il terzo, sotto la denominazione platonizzante di Idea, tratta delle figureretoriche come principi ordinatori non solo del linguaggio poetico ma dell'intera esperienza estetica e addirittura della conoscenza ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] poi premessa ad una sua Lausperpectivae pubblicata con altri scritti di retorica nel 1486.
In ogni caso il D., forse accompagnato già i precedenti messinesi del D. e la consistenza della sua figura artistica, né poteva dar corpo, dopo tante e precoci ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] dove frequentò il corso di umanità. Qui ebbe come maestri per la retorica G. Putignani; per la logica M. Magnesio, rettore del collegio, e di guidarla. Inoltre, il matematico A. Monforte, figura di spicco dell'ultima fase investigante, in una lettera ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] politica si compendia in questi dati: nel febbraio 1366 figura nello squittinio per il suo quartiere di S. Maria letterarie e nemmeno di una certa cultura letteraria e retorica (probabilmente non sapeva il latino: i superficialissimi accenni a ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...