MORONE, Cataldo
Marco Leone
(in religione Bonaventura). – Nacque a Taranto nel 1560 da Marco, esponente di un’agiata famiglia cittadina, e da Franceschina De Caressina. Ebbe un fratello di nome Bartolomeo. [...] frequentato il seminario nella città natale, dove avrebbe insegnato retorica, filosofia e teologia, e sarebbe poi divenuto Morone, da esperto grecista, doveva conoscere. Nel Prologo la figura di Adamo introduce l’argomento («il funeral di Cristo», ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] e verificabili: l’apprendimento di base, in grammatica e retorica, condotto a Venezia, quindi un periodo di studi filosofici in quegli anni già presente in altri sepolcri cardinalizi.
Figura di primo piano nella corte papale, seppur circondata di ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] in tutta la sua opera, conciso e senza retorica, strutturato sulla precisione e la ricchezza di dati significativi si riferisce I moribondi di Montecitorio, Milano 1947, e dove spiccano le figure di P. Nenni, A. De Gasperi e altri), a uno dei ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] decennio di ricerche: il volume dedicato a La dialettica e la retorica dell’Umanesimo. Invenzione e metodo nella cultura del XV e XVI origini della concezione moderna del metodo e sulla figura del giurista e logico padovano Giulio Pace, diffusore ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...]
6) Infine E., dopo il suo arrivo a Praga, adattò alla figura di Ottocaro Il delle profezie originalmente in favore di Federico di Meissen. lingua, ma E. riusci a superare persino le artificiosità retoriche di Pietro Della Vigna e di Pietro de Prece, ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] straordinaria (grazie alla quale conia un grandissimo numero di neologismi), mette in atto un'accorta strategia retorica, avvalendosi di figure già molto sfruttate nella poesia barocca, ma ampliandone le modalità d'impiego (basti pensare agli esiti ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] Mariani, fu in missione nella provincia di Como. Dal 1714 studiò retorica a Brera; tra il 1716 e il 1718 insegnò latino in ., 247-251, 422-426; II, p. 453; III, pp. 922 s.; La figura storica e l'opera sociale e religiosa di p. G. M. nel Brasile e nel ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] , penalizzata fin allora da una certa enfasi retorica, nel più vasto orizzonte delle correnti culturali Ricerche sulla restaurazione papale del 1849-1850, Milano 1958; Momenti e figure del Risorgimento romano, ibid. 1965) era confluita insieme con le ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] 'università di Parigi. L'operetta è fondata sul concetto che la retorica, cioè l'arte che insegna a parlare, è la scienza più dal F. a un amico di Tours, Guillaume Tardif, figura di un certo rilievo nella cultura francese dell'ultimo Quattrocento, ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] di Manuel Benavides y Aragón conte di Santiesteban, che, figura chiave della cerchia del giovane sovrano, favorì la sua successiva Giovambattista Vico, da cui fu indirizzato agli studi di retorica, filosofia, lettere e antichità latine e greche, e ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...