CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] ), dalla meccanicità e ripetitività dell'esecuzione, dalla banale retorica dei gesti e delle pose, dal colorismo stridente e del rinnovamento operato dai grandi maestri del Rinascimento, la figura del C., ad onta delle limitazioni che si sono ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] nel prologo: la grandezza di Siena. In una con la figura del suo più alto rappresentante, Enea Silvio, la Signoria e o (spesso) dalla giustapposizione di parti rese indispensabili da una retorica meschina e restrittiva.
Il poema ci è giunto in due ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] di ufficiale, disteso sul sepolcro, e in piedi una figura di giovane donna che depone un ramo di quercia - costituisce del clima risorgimentale di quei decenni, teso all'esaltazione retorica delle glorie patrie e delle virtù civili e insieme alla ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] di retorica l'archeologo L. Bruzza. Studiò poi giurisprudenza a Torino, conseguendo la laurea nel 1856 con una tesi in cui G. prese parte con assiduità ai lavori parlamentari: più volte figurò tra i componenti di giunte e commissioni varie, come nel ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] dal suo Ordine. Soppressa la Compagnia nel 1771, insegnò retorica nel collegio di Monza sino alla morte.
Profondamente discordanti i massime di patriottismo e di morale" presenti nella figura del protagonista, è improbabile pensare ad una tardiva ...
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MIGLIACCIO, Antonio
Francesco Franco
– Nacque a Girifalco, presso Catanzaro, il 9 genn. 1830, da Giuseppe e da Aurora Riga. Dopo la maturità classica, conseguita nel liceo Galluppi, frequentò l’Università [...] di rinnovare la pittura, il M. ridusse spesso la retorica garibaldina a scena di genere (Martorelli). In Garibaldini all’ osteria (1861: Napoli, Museo di Capodimonte, nella cui collezione figura anche l’opera Il 2 di ottobre) raccontò, con linguaggio ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] principali figure dell'umanesimo bolognese, stringendo amicizia soprattutto col vicentino Niccolò Volpe, professore di retorica della lingua greca. Documento di questo gruppo, dominato dalla figura morale del F., degli studi e della religiosità che ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] nella stessa manifestazione mise in mostra un quadro di Figure ed animali, acquistato dal re Vittorio Emanuele II e perdono del peccatore, fu giudicato negativamente per l'eccesso di retorica; mentre venne al solito esaltata la bravura del L. ...
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CASTELLI, Arturo
Gaetano Panazza
Nato a Brescia il 20 giugno 1870 da Luigi e da Livia Rossi, fu autodidatta, benché fosse stato allievo della scuola d’arte Moretto. Il C. lavorò con A. Zuccari alle [...] della navata, con G. Cresseri); Brescia, Ateneo: Figura femminile; Gall. d’arte mod.: Ritratto della baronessa , il colore più ricco e corposo, nonostante le indulgenze alla retorica tipiche dell’epoca e dei soggetti celebrativi, e dove è evidente ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] chiamato da Innocenzo VIII, si trasferì a Roma come professore di retorica. E a Roma pubblicò, nel 1493, facendola precedere da una e dalle testimonianze autorevoli dei contemporanei emerge comunque la figura di un uomo fornito di una buona, anche se ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...