GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] quasi sigla astratta, imperiosa e altamente retorica, nella gigantesca immagine della Vittoria olimpica decennio); spiccano le soluzioni, in qualche modo complementari, della figura raccolta e chiusa della donna accoccolata (ultime versioni in grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] interno della secolarizzazione della storia, l’amplificazione retorica.
In effetti, lo stile narrativo del Platina convocato da inquisitori ben pasciuti e ubriachi», p. 705), o la figura indegna del papa («Voleva Paolo in tutto parere acuto e dotto; ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] della vita di s. Bruno sulle pareti e sulla volta inframmezzati dalle figure di Angeli, di Cristo, S. Giovanni e la Maddalena -, sia sulla spettacolarità degli effetti sia su una ben dosata retorica dei gesti e delle pose. Tale linguaggio denuncia in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] deferenza per sentito dire, e si ammanta di retorica antica, inefficiente (p. 11).
Questa longhiana storia Longhi al concorso bolognese del 1934, in L’Accademia di Bologna. Figure del Novecento, a cura di A. Baccilieri, S. Evangelisti, catalogo ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] attentato Orsini, anche le perquisizioni della polizia. Col tempo la figura di Mazzini si andava per lui dissolvendo per lasciare il posto D., ma ambedue allontanatisi dalla sua maniera.
La retorica e certa pesantezza di linguaggio, conseguenti tra l ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] B. nei suoi Commentari alla traduzione latina della Retorica di Aristotele di Ermolao. Lo scolasticato presso la scuola altri circoli intellettuali ètestimoniato dal fatto che egli figurò come interprete in parecchi "dialoghi" relativi all'ambiente ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] veneziano, Parodi eseguì in bronzo il Ritratto a mezza figura del doge Morosini, di cui esiste una versione in marmo Fagiolo, Roma 2007, pp. 149-162; E. Gavazza, Dalla retorica dello spazio all’artificio decorativo, in Il Settecento e le arti. ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] scorcio del 1809, a Modena per seguirvi i corsi di umanità e retorica presso le private scuole di S. Giovanni Battista. Il 15 giugno . Il Garrucci, intanto, in appendice ai suoi Vetri ornati di figure in oro..., Roma 1858 (2 ed. accresc. 1864), aveva ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di molti degli itinerari dialogici, facendo apparire la sua figura come una straordinaria incarnazione dell'idea di nobiltà, l'insegnamento della medicina. La cattedra di latino e retorica e quella di greco vennero tenute rispettivamente da Guarino ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] anche lo scienziato, e consente alla Jamison di richiamare la figura di Plinio il Vecchio, che per aver voluto studiare da usato. Era, questo, un compromesso fra le tendenze del retore, che continuava o rinnovava le tradizioni del IV e V secolo ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...