GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] vicino - poi nella scuola locale dei gesuiti. Vi studiò la retorica (mostrò poi un solido possesso della latinità) e nel 1687, falsa - anche su vite di santi - collide con la figura intellettuale del G., con il tono critico della sua storiografia, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di Verona, allora, si decise a nominarlo docente di retorica per un quinquennio, con lo stipendio annuo di 150 ducati non la loro qualità morale, di far considerare più la figura dell'artista che il soggetto rappresentato e di non durare affatto ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di nascita, anche se il fatto che il 3 ott. 1078 egli figuri in un'iscrizione cremonese come "episcopus Sutrinus ac legatus apostolicus" (cfr. B. ad Alberto di Samaria, maestro di retorica a Bologna, sulla professione monastica, lettera conservata in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] scelta più prudente attenersi alle regole di una retorica che velava la realtà nelle forme encomiastiche; tanto papa Giulio II, Padova 1962, passim. Per la valutazione della figura del D. nell'ambito della cultura veneziana e, in genere, umanistica ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] interesse al rapporto tra le forme della retorica e quelle dell’organizzazione musicale. Nello schema Christian Bach, il figlio più giovane di Johann Sebastian e una delle figure di primo piano della vita musicale londinese: sotto la sua influenza ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] perseguono il risultato di dissolvere il ricordo angoscioso di una realtà mortificante nel gioco allusivo delle figureretoriche che costruisce per virtù di immaginazione una carriera brillante e un futuro assai promettente. Il primo destinatario ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] solida base scientifica la filosofia si riduce a pura retorica e insanabile controversia di scuola, come accade inevitabilmente altri molto importanti per la formazione culturale complessiva della nuova figura di medico; come s'è visto, il percorso ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] II d'Este. La morte di questa straordinaria figura di principe musicomane nel 1597 fu un avvenimento .: a guide to research, New York 1988; Appunti per una analisi retorica della musica per tastiera del primo '600: "Ancidetemi pur d'Archadelt ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] più fido albergo oggi è tra noi?". Così la domanda retorica di un giovanile sonetto di Torquato Tasso che non ancora ' suoi". Prestato il nome di G. a un valoroso capitano che figura nel poema. Questo l'autore lo stamperà a Venezia, sempre memore di ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] accese e variopinte, ritmato da una sintassi rapida e retoricamente varia. Veramente notevoli, nella Manto, appaiono solo l' e forse troppo stilizzate appaiono le pur vaghissime figurazioni della "canzona"di calendimaggio. Nelle ballate scherzose ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...