MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] tecnici, delle scuole normali e degli istituti superiori" (Linee di retorica e di storia letteraria) a Torino, presso Paravia. Nel 1907 innovativo dell'opera - sviluppa una ricostruzione della figura del magister, che si afferma come "buona ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] , nel 1756,gli conferirono la cattedra di grammatica e retorica nella scuola pubblica che egli tenne fino al 1759. ambito di questa scuola erudita, appunto, va collocata la figura dell'A., il quale può senza dubbio considerarsi uno studioso ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] di S. Alessandro ed essere poi (1802) ammesso alle lezioni di retorica del seminario arcivescovile. A quindici anni, afferma in una lettera, lasciò dell'Archivio storico civico di Milano, emerge la figura di uno studioso metodico ma non brillante, ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] amoroso dei personaggi del D., per evidenziare la retorica stereotipicità. Ma è significativo che lo stesso Amenta d'una cortigiana e le vicissitudini della protagonista, la figura meno ancorata alla tradizione cinquecentesca è ancora una volta ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] vengono evidenziati dal C. col ricorso ad un tipo di retorica che ha fatto pensare anche a una sorta di concettismo anticipato che getta infine una luce di gioconda spensieratezza sulla figura del rimatore fiorentino, mentre l'orizzonte politico si ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] una analoga del Bruno, le ha ricondotte tutte alla retorica erenniana. Tutte si fondano sull'associazione di un nome una lunga tradizione, canta un uccellino di Lucrezia: nella figura di questo "vago augelletto", che "arbitro avendo al potere ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] p. 168).
A tutt'oggi non si conosce alcuna testimonianza figurativa dell'opera teatrale del F., che lo storico reggiano G. Fantuzzi duomo di Forlì - in un manierato recupero della retorica gestuale reniana.Ancora in Reggio sono riconducibili al F. ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] F. fu inviato di nuovo a Correggio come lettore di filosofia e poi di retorica fino al 20 ott. 1749 (lbid., Reg. prov., n. 71, libro l'universale resurrezione per ravvisare in quale stato e figura potrà trovarvisi il cristiano. Opera di un sacerdote ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] a quello di Milano. Ordinato sacerdote, andò subito ad insegnare retorica nel collegio di Martinengo, poi dal 1830 nel seminario di Pavia parte della Compagnia di Gesù, e crearono intorno alla figura del F. una reputazione di "spregiudicatezza" e di ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] illustre semplicemente seduto in poltrona, senza alcuna mitizzazione né retorica, il cui esempio più vicino nel tempo è il Cavour moderati, quali R. De Zerbi e F. Netti, la figura concentrata in se stessa di Opimia è, innanzitutto, l'espressione ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...