LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] Lešon Limmudim (La lingua dei discepoli), dedicato alla retorica e alla versificazione, nel quale il L. teorizzava il e firmato da tutti i partecipanti. Fra gli intenti dichiarati figuravano lo studio dello Zohar e la restaurazione di Israele e della ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] la necessità da parte dell'oratore di una più che profonda perizia retorica dovendo egli, "Proteo che ognor cangia forma" (p. 11 più energiche le ragioni, più belle le immagini, più animate le figure, più luminosi i traslati, e ad ogni senso, e parola ...
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FEDELI (De Fidelibus), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVII.
L'anno della sua nascita è stato tramandato da un solo biografo, il Donati, che la pone nel 1644 senza citare [...] altri documenti manoscritti del collegio utilizzati dal Campori, egli insegnava retorica almeno dal 1689, visto che l'8 e il 9 che per essa svolse. In realtà grande stima gli derivava dalla sua figura di studioso. L. A. Muratori, che ebbe il F. come ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] , dinanzi alla veduta della città, l'Albergati, immagine di appassionata retorica: l'invenzione si deve ad U. Gandolfi, che trovò nel dal 1782 per sette volte, la carica di direttore di figura (Farneti, 1988). È da sottolineare l'opera che svolse in ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] ordinato sacerdote e adibito prevalentemente all'insegnamento: insegnò retorica nei seminari, per un anno (1830) anche 15).
In sintesi, da questi anni di episcopato emerge la figura di un pastore d'anime molto attivo sul piano religioso, legato ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] Il Milione i giovani pittori che eludevano la retorica novecentista interpretando in senso moderno il richiamo personale del 1969, presentò un'ampia selezione antologica di nudi e di figure dipinti dagli anni Cinquanta dal L. nel suo studio di Parma. ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] aveva ottenuto per il solo anno 1540-41 la lettura di retorica presso lo Studio di Bologna e si era bene inserito nella al cardinale Benedetto Giustiniani, opera nella quale è delineata la figura del medico e ne sono indicati i compiti, che vanno ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] ironiche, il G. seppe però evitare la retorica paludata, alleggerendo la pagina e sciogliendone i contenuti e di strappi.
Fonti e Bibl.: La più ricca documentazione sulla figura e sull'attività del G. si trova nelle introduzioni e negli apparati ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] G.P. Maffei: quest'ultimo, dalla cattedra genovese di retorica, ottenuta grazie allo stesso Manuzio, cercava il 22 genn. italiani…, p. 92). Le credenziali richieste dicono qualcosa sulla figura del G., che per mezzo del Manuzio inviò un saggio ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] Dedicato al cardinale Luigi d'Este, vi si afferma che nel lavoro di traduzione occorre mantenere tutte le figure poetiche e retoriche del testo originale, pur naturalmente adattandole alla lingua. Il tema, anch'esso consueto nel dibattito dei circoli ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...