BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] necessità della vita, si recò a Padova, ove nel 1429 insegnò retorica e poesia e sposò la padovana Giustina de Strata, che gli dei suoi difetti, dai carmi si riesce ad evocare una figura d'uomo inconfondibile, che possiede un vivo sentimento della ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] Perugia, 58, Perugia 1839), si venne delineando la figura del suo letterato ideale, tutto rivolto ad ascoltare la un brevissimo periodo, gli studi di medicina, si dette a insegnare retorica nelle scuole comunali di Bevagna, ma presto, nel 1831, per ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] . I temi obbligati dell'unità nazionale portavano inevitabilmente alla retorica e all'accademia; ma il C. cercò ristoro nella di preferire l'opera di Guglielmo Michieli, con la sola figura dell'eroe in piedi. Nello stesso anno esibì all'Esposizione ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] legato all'oralità, ma ben strutturato secondo la retorica antica (Recchia, 1992). I temi più importanti con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli abati alle tante figure di uomini e donne, eremiti o vissuti in piccole comunità, in campagna ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] (Esichio Milesio, la Vita Plotini di Porfirio, i retori e gli scrittori di storia ecclesiastica dei primi secoli). . Saggio su L., Milano 1980; S. Timpanaro, Aspetti e figure della cultura ottocentesca, Pisa 1980; F. Ceragioli, I canti fiorentini ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] vicino - poi nella scuola locale dei gesuiti. Vi studiò la retorica (mostrò poi un solido possesso della latinità) e nel 1687, falsa - anche su vite di santi - collide con la figura intellettuale del G., con il tono critico della sua storiografia, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] di Verona, allora, si decise a nominarlo docente di retorica per un quinquennio, con lo stipendio annuo di 150 ducati non la loro qualità morale, di far considerare più la figura dell'artista che il soggetto rappresentato e di non durare affatto ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di nascita, anche se il fatto che il 3 ott. 1078 egli figuri in un'iscrizione cremonese come "episcopus Sutrinus ac legatus apostolicus" (cfr. B. ad Alberto di Samaria, maestro di retorica a Bologna, sulla professione monastica, lettera conservata in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] scelta più prudente attenersi alle regole di una retorica che velava la realtà nelle forme encomiastiche; tanto papa Giulio II, Padova 1962, passim. Per la valutazione della figura del D. nell'ambito della cultura veneziana e, in genere, umanistica ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Gregorio IX. Difficile, pur fatta ogni concessione alla retorica e alla diplomazia, pensare a deliberata ipocrisia da dell'Università, cioè gli studenti e l'autorità regia. La figura preminente di cancelliere a Oxford, durante il pontificato di G. ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...