GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] un continuo tono polemico se non ricorrendo a un abuso di retorica, è tuttavia assai utile per comprendere la personalità del G investiva spesso anche il mondo della Chiesa, in particolare la figura del prete, cui avrebbe voluto dedicare un libro e il ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] obiettivi che il F. indicava al Senato, sede istituzionale della retorica patrizia.
Nel 1721, raggiunta l'età canonica per il debutto un elenco delle carte del F. tuttora inedite figura nell'appendice bibliografica all'Introduzione di L. Ricaldone a ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] Cian, Torino 1894.
La notevole rilevanza della figura del G. all'interno della cultura tardocinquecentesca non Crocetti, Milano 1973; il Super imitatione in Trattati di poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, I, Bari 1970, ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] nel 1612 tre Declamazioni in difesa dellapoesia: una retorica esaltazione della poesia, che ancora una volta scopre , Roma 1949, pp. 132 s. Utili per la ricostruzione della figura del C. e, soprattutto, per un'inchiesta sulla considerazione in cui ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] ) - il più illustre concittadino dell'età umanistica - professore di retorica a Verona fra il 1419 e il 1429. Sembra che il " - G. delinea un quadro tutto positivo ed encomiastico della figura e dell'opera del papa, di cui vengono posti in risalto ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] fornito dall'istituto ateniese dell'arcontato, e particolarmente dalla figura dell'arconte eponimo, di cui il C. fornisce sulla cattedra di lettere umane. L'originaria destinazione di questa era retorica, ma con Politi, e molto più con il C., si ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] F. fu a Roma, nel collegio Clementino, sempre come insegnante di retorica; ma già nel 1719 risulta di nuovo presente a Genova, nel liceo carica che conserverà fino al 1758. Frattanto la grande figura di G. du Tillot andava rafforzando sul Ducato quell ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] M. sono caratterizzate da un alto livello di elaborazione retorica, che talvolta arriva a limitare l'originalità dell'argomentazione XXXI (1938), pp. 210-218 e in F. Gaeta, La figura di s. Francesco nell'umanesimo, in L'immagine di Francesco nella ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] della maniera, assai distante dall'enfatica e magniloquente retorica vasariana, il M. rivelò un'autonomia espressiva Giuditta e Oloferne a destra; e in alto Marte e Apollo con due figure di profilo nei riquadri laterali) ricorda i modi di I. Zucchi e ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] questa occasione sia in seguito, non erano meri esercizi di retorica cortese ma, almeno in parte, derivano dalla genuina ammirazione dei cui è impossibile fare un elenco completo. Per una figura così importante per la storia del tardo Trecento e dell ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...