GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] l'interpretazione vera e umana, priva di allegorie e di retorica, che della morte del grande poeta offriva (Alessandri, con bronzo David (catal., pp. 11, 35, 59).
Il G. figura tra gli esecutori delle parti decorative del teatro Savoia, realizzato a ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] Parisio avrebbe anche operato come maestro di latino e di retorica. Forse in ragione di ciò, nel 1482 fu invitato ma che non portò a termine. Tra i suoi nuovi allievi figuravano allora Jorge de Bragança, figlio del conestabile Álvaro, esule in ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] retorica del p. Bixio. Il 29 dicembre 1816 entrò nella congregazione degli Scolopi a Firenze, completando la sua formazione in un contesto in cui la figura di maggior rilievo era quella del p. Giovanni Inghirami, insigne scienziato, fino alla solenne ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] raffinato e aristocratico della poesia.
Nel 1543-44 l'A. figura come primo consigliere del comune di Sassari: carica che ancora qualsiasi contenuto affettivo, non si elevano dal terreno della retorica, anche se lo zelo del predicatore riesce non di ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] Lešon Limmudim (La lingua dei discepoli), dedicato alla retorica e alla versificazione, nel quale il L. teorizzava il e firmato da tutti i partecipanti. Fra gli intenti dichiarati figuravano lo studio dello Zohar e la restaurazione di Israele e della ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] la necessità da parte dell'oratore di una più che profonda perizia retorica dovendo egli, "Proteo che ognor cangia forma" (p. 11 più energiche le ragioni, più belle le immagini, più animate le figure, più luminosi i traslati, e ad ogni senso, e parola ...
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FEDELI (De Fidelibus), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVII.
L'anno della sua nascita è stato tramandato da un solo biografo, il Donati, che la pone nel 1644 senza citare [...] altri documenti manoscritti del collegio utilizzati dal Campori, egli insegnava retorica almeno dal 1689, visto che l'8 e il 9 che per essa svolse. In realtà grande stima gli derivava dalla sua figura di studioso. L. A. Muratori, che ebbe il F. come ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] , dinanzi alla veduta della città, l'Albergati, immagine di appassionata retorica: l'invenzione si deve ad U. Gandolfi, che trovò nel dal 1782 per sette volte, la carica di direttore di figura (Farneti, 1988). È da sottolineare l'opera che svolse in ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] ordinato sacerdote e adibito prevalentemente all'insegnamento: insegnò retorica nei seminari, per un anno (1830) anche 15).
In sintesi, da questi anni di episcopato emerge la figura di un pastore d'anime molto attivo sul piano religioso, legato ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] Il Milione i giovani pittori che eludevano la retorica novecentista interpretando in senso moderno il richiamo personale del 1969, presentò un'ampia selezione antologica di nudi e di figure dipinti dagli anni Cinquanta dal L. nel suo studio di Parma. ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...