MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] , si intravede il tentativo di identificare in lui una figura simile. Se la presenza del nome di Pio nelle dediche Terraferma veneta. Uscirono allora con la cura di Marco Musuro i retori greci, i carmi di Pindaro e soprattutto gli Opera di Platone ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] che non sarebbero quindi indice di letterarietà consapevolmente retorica, ma piuttosto un fatto preretorico .
Alla , Bari 1929, pp. 7-38, al Casella, che tratteggiava la figura di Iacopone come quella di un puro mistico, osservò che egli lasciava ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Nei documenti relativi alla "pace", il nome del L. figura a breve distanza da quello di Guido Cavalcanti, ma pp. 266-292; E. Artifoni, I podestà professionali e la fondazione retorica della politica comunale, in Quaderni storici, XXI (1986), pp. 687 ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] motivo supremamente decadente s'acclimatasse in d'Annunzio per un processo di superfetazione retorica, coincidendo con l'avvento d'un'altra figura decadente nella tematica dannunziana, quella del superuomo di marca nietzschiana. Poiché, seguitando l ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] teatrale. La civiltà romana produsse una delle più grandi figure di giurista-scrittore, Cicerone, la cui reinterpretazione del sapere ri-creativi, si servono dello stile, della retorica e della forma per una trasposizione narrativa dell'esperienza ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] gli fu conferita la cattedra veronese di grammatica e di retorica per due anni, incarico che abbandonò alla fine del "In odio all'oche l'aqua, al mar il pesse" che itera questa figura fino al verso finale "prima che l'amor tuo m'escha dal core". ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] uomini di arti e civiltà, è visto come alta e simbolica figura.
Il triennio 1880-82 fu contraddistinto da eventi diversamente importanti: la e della linguistica" (M. Raicich, Di grammatica in retorica, Roma 1998, p. 228), come attestavano la Rivista ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] argomentazione già altre volte adottato, vale a dire il procedimento retorico dei pro e contro, dove all'esposizione della tesi, che citata al card. Cesarini. Il C. immagina che la figura venerabile di Arato gli compaia in sogno, rimproverandolo di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] Onesto con Cino e della Vita Nuova contro gli «alquanti grossi» incapaci di un uso intellettualmente cosciente delle figureretoriche). La vivace politica culturale del De vulgari non è concepibile fuori di questo quadro - e molto probabilmente dell ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] appunto dedicata una sua raccolta di Lettore, tra le quali ne figura anche una indirizzata al C. (Venezia 1548, cc. 243v- e gli astri, Napoli 1977, pp. 219-45; Id., Tra retorica,arte della memoria ed eresia: ipotesi su Giulio Camillo Delminio ed i ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...