CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] - come il vero atto di nascita di questa singolare figura di notaio-cronista piacentino della prima metà del sec. XIII quanto non gli fosse consentito dalla sua modesta preparazione retorica: "Cum igitur dicendo magna appeteret, sed parum valeret ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] ). Proprio nell'Università partenopea, negli anni 1346 e 1347, P. figura tra i docenti di diritto civile (ibid., p. 83). Questa presenza anche raccolta di exempla concepita a uso delle scuole di retorica e, di conseguenza, a vantaggio di quanti, nell' ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] obiettivi che il F. indicava al Senato, sede istituzionale della retorica patrizia.
Nel 1721, raggiunta l'età canonica per il debutto un elenco delle carte del F. tuttora inedite figura nell'appendice bibliografica all'Introduzione di L. Ricaldone a ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] M. sono caratterizzate da un alto livello di elaborazione retorica, che talvolta arriva a limitare l'originalità dell'argomentazione XXXI (1938), pp. 210-218 e in F. Gaeta, La figura di s. Francesco nell'umanesimo, in L'immagine di Francesco nella ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] questa occasione sia in seguito, non erano meri esercizi di retorica cortese ma, almeno in parte, derivano dalla genuina ammirazione dei cui è impossibile fare un elenco completo. Per una figura così importante per la storia del tardo Trecento e dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] sua ricerca all’opera di Aristotele e, in particolare, alla Retorica: le sue lezioni a Venezia e Padova usano i testi falso.
L’analisi delle fonti e l’impegno dello storico
La figura di Sigonio è stata interpretata come quella di un erudito molto ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] autore dei più rari), era disposta in un'elaborata architettura retorica, tale da suggerire a Lelio, che aveva il ruolo d ambiente ideale. In quel contesto, G. poteva essere considerato una figura chiave, per il ruolo che ricopriva a corte e il ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] gli insegnò filosofia, sia Paolo Manuzio, che gli insegnò retorica e gli resterà poi amichevolmente legato, il C., conforme di lui, anche se l'età non corrisponde e se non figura il titolo di cavaliere, perché a Padova, come risulta dal testamento ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] , grazie alle quali essa è soprattutto ricordata, sono state idealizzate dalla retorica municipalistica e da quella risorgimentale, che le hanno "lette" evocando il passato a figurare con intento polemico o esortativo l'Italia dell'avvenire. Tali ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] più significativo e insieme un autentico gioiello di retorica secentesca.
Il Gazzera, nella prefazione all'edizione di S. Ponzio che gli aveva fruttato in vita laute rendite.
La figura del G. era destinata a ridestare, circa ottant'anni dopo la sua ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...