FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] Coniglio), che giudicano il F. un uomo politico di scarso valore e una figura di secondo piano rispetto a B. Tanucci. D'altra parte la nomina del fu risolto istituendo scuole di grammatica e retorica negli stessi luoghi in cui erano sorte quelle ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., H.89 inf.), ma non figura nell'altro (New Haven, Yale University Library, Beinecke, 642), vista letterario è l'ampio impiego di allocuzioni retoriche, affidate ai protagonisti del racconto, utilizzate come ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] affari di Stato: già il 10 marzo 1404 il suo nome figura infatti accanto a quello di Teodoro nella convenzione da questo stipulata che in quegli stessi anni Antonio Astesano, già professore di retorica a Pavia, dedicò a G. il primo libro delle sue ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] Stay.
Dal novembre 1785, prima ancora di essere ordinato sacerdote, insegnò retorica a Urbino, da dove passò nel 1788 al collegio Calasanzio di il 15 febbr. 1798, fu proclamata la Repubblica Romana, egli figura, con G. Solari e G.V. Petrini, fra gli ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] D. era dunque fornito di una compiuta cultura retorica e giuridica, alla quale accompagnava vivace intelligenza, 1885, pp. 118 s., 296, 425, 709, 808; sulla figura e l'attività politica, cfr. inoltre: Nuntiaturberichte aus Deutschland... 1533-1559 ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] . Gibellini, il M. studiò ancora privatamente storia, retorica, matematica, francese, ballo e scherma. Il 18 ultimo doge di Venezia, Roma 1940; G. Torcellan, Una figura della Venezia settecentesca, Andrea Memmo. Ricerche sulla crisi dell'aristocrazia ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] , anche se certo non solo per merito delle doti retoriche del G., un comunicato della Agenzia di stampa Stefani che avevano condotto la guerra.
Il dopoguerra consacrò definitivamente la figura del G., ormai assurto ai più alti vertici della gerarchia ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] I. L. (I, pp. V-XXXIX) che tuttavia non figura nella ristampa per cura della Regione siciliana (I-IV, Palermo 1969-70 un elogio che, per una volta, non è da considerare mera retorica d'occasione: "di lui la rara costante armonia dello scrittore col ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] costituzionale di matrice pattizia. Contro la retorica della cieca obbedienza polemizzò duramente con Matilde , Dieci anni di vita italiana (1899-1909), I-II, Bari 1913. Sulla figura e l’opera di Papafava si vedano: G. Salvemini, F. Papafava, in ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...]
6) Infine E., dopo il suo arrivo a Praga, adattò alla figura di Ottocaro Il delle profezie originalmente in favore di Federico di Meissen. lingua, ma E. riusci a superare persino le artificiosità retoriche di Pietro Della Vigna e di Pietro de Prece, ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...