Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] si diffuse anche al Nord: la più antica camera di retorica fu fondata a Middelburg nel 1430, e le famose van Suchtelen e dalle due poetesse A. de Wit e N. van der Schaaf. Figure a sé stanti, per quanto riguarda la prosa, sono Nescio, per lo stile ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] modello di G. Marino si richiamò anche, nei suoi trattati di retorica e poetica, il gesuita M.K. Sarbiewski, poeta latino di la lirica del Novecento polacco. Nel teatro dominò la figura di S. Wyspiański, celebre anche come pittore.
Benché alcune ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] satirica, i dialoghi di imitazione lucianea hanno forte impronta retorica. Del 12° sec. è il dramma sacro Christus Dalla metà del 9° sec. all’11° e 12°, scomparsa la figura del melode, sottentra quella dell’innografo, autore del solo testo poetico, ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] note personalità, poi si recò a Rodi a studiare retorica. Cadde prigioniero dei pirati, fu liberato, e dopo presentano un volto magro, ossuto, con incipiente calvizie, sbarbato. La figura di C. ha ispirato numerosi artisti e opere d'arte d'ogni ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] Carlo e Manfredo. Magister, poi doctor artium, fu lettore di retorica e poesia nello Studio di Bologna (1427-37), poi per missione di Sigismondo Malatesta al sultano. Ma la sua figura culturale prende rilievo anche dai suoi rapporti con altri umanisti ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] vera apologia nel De libertate. Grande favore ebbe anche presso i rivoluzionarî francesi della fine del sec. 18º.
Alla sua figura è ispirato il personaggio che compare nelle tragedie Julius Caesar, di W. Shakespeare, e Bruto secondo, di V. Alfieri ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] umanistica, impregnata di nazionalismo e di retorica romanistica (L. Salvatorelli) o addirittura ordinato per gerarchie di funzioni nominate dall'alto e sovrastate dalla figura del ''capo'', investito di sacralità carismatica, che comanda, dirige ...
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Risorgimento
Alberto Mario Banti
Gli studi dagli anni Settanta agli anni Novanta
Dalla metà degli anni Settanta del 20° sec. il R. ha continuato a essere oggetto di numerosissime ricerche che hanno [...] fra l'altro, le rielaborazioni santificanti della figura di G. Garibaldi, il rilievo che hanno prospettiva ha orientato anche altre ricerche sulle pratiche e le retoriche della rappresentanza nelle esperienze parlamentari del biennio (per es., G ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] orchestra da camera, del 1987. Grabovskij, compositore ucraino, figura con V. Silvestrov (1937), fra i membri del ''gruppo Gubenko e V. Abdrašitov).
Di contro ai motivi della retorica ufficiale e alle sue scenografie canoniche, negli anni Settanta ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] e l'oggetto artistico ''autonomo'' vengono ricondotti in uno spazio scenico di struttura figurativa. Un metodo, questo, che favorisce una sorta di revival della retoricafigurativa e che si serve di mezzi quali la metafora, l'allegoria, il simbolo ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...