Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] cabina radio, nella quale lavorava il marconista, nuova figura professionale all’inizio del Novecento. Nel 1908 Marconi riuscì divenne personaggio rappresentativo del regime, celebrato dalla retorica del genio italico. L’atteggiamento di Marconi con ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] , anche se certo non solo per merito delle doti retoriche del G., un comunicato della Agenzia di stampa Stefani che avevano condotto la guerra.
Il dopoguerra consacrò definitivamente la figura del G., ormai assurto ai più alti vertici della gerarchia ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] la prima volta nella sua vita, portò a termine corsi regolari di retorica, letteratura e filosofia, al termine dei quali, tra la fine più superati della predicazione popolare.
Più in dettaglio, sulla figura e le attività di F., si veda ancora: Roma, ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] nel 1412 il M. ottenne un contratto quinquennale per insegnare retorica, gli autori antichi e Dante, legato anche a un cospicuo in anni immediatamente successivi.
Non è stato agevole delineare la figura culturale del M. sia per la confusione con l' ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] Tamba, Bologna 2000; M. Giansante, Tradizione retorica e simbologia biblica nello scambio epistolare tra Federico Bologna all’Europa. Atti del convegno internazionale di studi storici sulla figura e l’opera di Rolandino, Bologna... 2000, a cura di G ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] I. L. (I, pp. V-XXXIX) che tuttavia non figura nella ristampa per cura della Regione siciliana (I-IV, Palermo 1969-70 un elogio che, per una volta, non è da considerare mera retorica d'occasione: "di lui la rara costante armonia dello scrittore col ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] certa sua produzione, in particolare quella ufficiale e più retorica.
Del 31 dic. 1878 è l'attestato di (il bozzetto della Tragedia, datato 1891, e studi per le altre figure, sono riprodotti in Giarrizzo Huber, tavv. XXIII-XXVII). Nel 1892 ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] proseguirono l'opera, e le gemelle Maddalena e Maria.
La sua figura di artista (Rosa, p. 99) rimane tuttavia ancora poco definita a una ben calibrata capacità compositiva memore della retorica barocca dei gesti e degli affetti e sensibile alle ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] latino.
Il F. fu un sostenitore della rinascita della retorica, intesa soprattutto come strumento per l'esegesi letteraria (ma italiana del Novecento, appare quasi come una figura controcorrente in uno scenario caratterizzato frequentemente da una ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] costituzionale di matrice pattizia. Contro la retorica della cieca obbedienza polemizzò duramente con Matilde , Dieci anni di vita italiana (1899-1909), I-II, Bari 1913. Sulla figura e l’opera di Papafava si vedano: G. Salvemini, F. Papafava, in ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...