LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] Poggini, che al metodo tradizionale di apprendimento della retorica anteponeva la lettura diretta dei classici. In della mai pubblicamente confessata insofferenza del L. verso la figura del "padrone" (principe illuminato o patrizio fiorentino che ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] corrispondente al vero protagonista della vicenda) la figura di Lazzaro Palandri, un seguace dei Cancellieri non ci resta nessuno scritto di lui: la sua operosità di retore era stata legata a circostanze pratiche che non dovettero ripresentarsi più ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] dei cittadini, o anche - attraverso l'analisi della figura di Masaniello - che la dittatura del proletariato va intesa I calzoni di Beethoven, p. 104),la cui elegante struttura retorica contiene in sé, come osserva Fortini, gli schemi di molte ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] sue Varie compositioni (Venetia 1639) - a Giovan Francesco Loredan, le cui "compositioni" cosi "ripiene... di figure e di tropi retorici" risentono, a detta di Brunacci, dei frutti dell'insegnamento di Collurafi. Memore di questo, Loredan, oltre a ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] . Gibellini, il M. studiò ancora privatamente storia, retorica, matematica, francese, ballo e scherma. Il 18 ultimo doge di Venezia, Roma 1940; G. Torcellan, Una figura della Venezia settecentesca, Andrea Memmo. Ricerche sulla crisi dell'aristocrazia ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] Aristotele cita l'Etica, la Politica, la Metafisica, la Retorica; di Cicerone non soltanto le opere consuete per i giuristi : oltre a Paolo da Perugia, basti ricordare la figura di Pietro Piccolo da Monteforte, menzionato con rispettoso affetto ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] 1845 un suo disegno ricevette il secondo premio nel concorso di figura da rilievo. Nel 1846 suoi disegni vinsero nella classe di sostanziale all'edificazione dell'epica, e anche della retorica, risorgimentale.
Risalgono a questo periodo La difesa ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] volontà un filosofo lontano dai clamori della filosofia retorica, ma fu anche isolato e non riconosciuto.
della filosofia, n.s., XLI (1986), 3, pp. 653-664.
La figura dello J. è rimasta oscurata dal prevalere in Italia di stili filosofici differenti, ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] , anche se certo non solo per merito delle doti retoriche del G., un comunicato della Agenzia di stampa Stefani che avevano condotto la guerra.
Il dopoguerra consacrò definitivamente la figura del G., ormai assurto ai più alti vertici della gerarchia ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] la prima volta nella sua vita, portò a termine corsi regolari di retorica, letteratura e filosofia, al termine dei quali, tra la fine più superati della predicazione popolare.
Più in dettaglio, sulla figura e le attività di F., si veda ancora: Roma, ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...