GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] gusto scenografico con qualche forzatura nell'impostazione retorica delle immagini, si impone per l'uso nella quale il G. sembra incline verso un tipo di sensibilità figurativa collegabile all'arte di Gaspare Diziani.
Secondo le fonti bellunesi del ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] conduce la sua inclinazione di storico locale ai limiti della retorica di un nazionalismo tutto risolto in bonario spirito di campanile e civile della piccola Parma settecentesca, e impersonato dalla figura del Du Tillot. Il B. era stato così condotto ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] barnabita milanese lacopo Antonio Morigia. Il desiderio di una figura carismatica di pastore era, perciò, assai vivo nella coscienza fiorentino che, con le cinque cattedre di grammatica, retorica, filosofia, teologia morale e dogmatica, costituì nel ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] città, dal quale fu avviato allo studio delle lettere, della retorica e della filosofia. Tornato a Fobello, il 17 sett. 1672 termine di un cinquantennio di interesse dell'autore per la figura del G., quale esempio incarnato di un ministero pastorale ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] 318).
Avviato alle lettere «sin da teneri anni», studiò dodicenne retorica a Cremona per poi trasferirsi a Milano, presso il collegio di stampe della Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza, figura nella Schediasmata academica del 1650 con intorno la ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] ), dalla meccanicità e ripetitività dell'esecuzione, dalla banale retorica dei gesti e delle pose, dal colorismo stridente e del rinnovamento operato dai grandi maestri del Rinascimento, la figura del C., ad onta delle limitazioni che si sono ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] nel prologo: la grandezza di Siena. In una con la figura del suo più alto rappresentante, Enea Silvio, la Signoria e o (spesso) dalla giustapposizione di parti rese indispensabili da una retorica meschina e restrittiva.
Il poema ci è giunto in due ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] di ufficiale, disteso sul sepolcro, e in piedi una figura di giovane donna che depone un ramo di quercia - costituisce del clima risorgimentale di quei decenni, teso all'esaltazione retorica delle glorie patrie e delle virtù civili e insieme alla ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] di retorica l'archeologo L. Bruzza. Studiò poi giurisprudenza a Torino, conseguendo la laurea nel 1856 con una tesi in cui G. prese parte con assiduità ai lavori parlamentari: più volte figurò tra i componenti di giunte e commissioni varie, come nel ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] dal suo Ordine. Soppressa la Compagnia nel 1771, insegnò retorica nel collegio di Monza sino alla morte.
Profondamente discordanti i massime di patriottismo e di morale" presenti nella figura del protagonista, è improbabile pensare ad una tardiva ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...