Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] la poesia soffre, e qua e là cede il posto alla retorica, al vacuo sentenziare, persino al secentismo crudo (per esempio, alla felicità che l'amato raggiunge, Corisca, dico, è la figura più felice della tragicommedia, e prelude, con la sua complessità ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] sino a confondersi, l'effettivo riferimento storico e la sfuggente figurazione di un mito. E, come suole avvenire in casi come passaggi senza fatica, e l'indifferenza vocale per la retorica materia trattata ... Fu poeta per musica, proprio perché non ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] perseguono il risultato di dissolvere il ricordo angoscioso di una realtà mortificante nel gioco allusivo delle figureretoriche che costruisce per virtù di immaginazione una carriera brillante e un futuro assai promettente. Il primo destinatario ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] cui costituisce la forma profonda, e che ne è la figura e l'interprete. Essa si configura come l'elezione dell'« rapporti di questa con le istituzioni retoriche vigenti, la relazione di G. NENCIONI, Dante e la retorica, al Congresso «Dante e Bologna ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] di exemplum di amicizia e cortesia. Con l'alto esercizio retorico di Ovidio Boiardo si cimenta soprattutto nell'episodio di Narciso ( determinante influsso del modello petrarchesco, esse diventano figura delle sofferenze e dei pericoli connessi alla ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] accese e variopinte, ritmato da una sintassi rapida e retoricamente varia. Veramente notevoli, nella Manto, appaiono solo l' e forse troppo stilizzate appaiono le pur vaghissime figurazioni della "canzona"di calendimaggio. Nelle ballate scherzose ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] culturalmente soprattutto da colui che viene ricordato come ‘il retore dei retori’, vale a dire Manuele Olobolo (Μανουὴλ ῾Όλώβολος), si comprende bene dunque che per Michele VIII la figura di Costantino è essenziale in quanto fondatore della città ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] superiori sotto il magistero di Guido Vannucci, professore di retorica nello Studio locale. A quell’epoca aveva già composto questa veste risale al 6 maggio.
Da questo momento la sua figura entra nel cono di luce proiettato dai dinasti di cui fu al ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] orientali. Con la loro lotta per l'abolizione della retorica tradizionale, per l'instaurazione di una letteratura viva quasi ignara, la sua avventura unica e incredibile. Ed è poi la figura di Garibaldi, anzi del Generale, che non è qui come nel ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] per le celebri pagine sul Carducci, che non falsano la figura del poeta, e tuttavia lo ritraggono con un calore così assiduo nei suoi studi sul Nievo. Ma, a proposito di retorica, non bisognerà dimenticare le molte pagine in cui il Mantovani addita ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...