LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] . Le due epistole di condoglianze dei Priori ricordano la retorica sfarzosa di alcuni prologhi delle opere letterarie del Libelli.
Durante tradotti a Urbino) che avevano al suo centro la figura di Mosè, il typus papae secondo la dottrina teologica ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] 22) dei celebri incontri degli Orti Oricellari, dominato dalla figura di N. Machiavelli. La presenza del G. a 1523 e diretta al neoeletto papa Clemente VII, combina la competenza retorica di un abile segretario con i toni di un'accorta adulazione.
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] e dicerie, con lo stretto nesso, vale a dire, tra retorica e politica, tra eloquenza e governo della città (Artifoni, 1986, l'impianto dell'opera, centrata sul buon governo podestarile, sulla figura del rettore, ha indotto anche a una sua lettura in ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] un continuo tono polemico se non ricorrendo a un abuso di retorica, è tuttavia assai utile per comprendere la personalità del G investiva spesso anche il mondo della Chiesa, in particolare la figura del prete, cui avrebbe voluto dedicare un libro e il ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] Cian, Torino 1894.
La notevole rilevanza della figura del G. all'interno della cultura tardocinquecentesca non Crocetti, Milano 1973; il Super imitatione in Trattati di poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, I, Bari 1970, ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] nel 1612 tre Declamazioni in difesa dellapoesia: una retorica esaltazione della poesia, che ancora una volta scopre , Roma 1949, pp. 132 s. Utili per la ricostruzione della figura del C. e, soprattutto, per un'inchiesta sulla considerazione in cui ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] ) - il più illustre concittadino dell'età umanistica - professore di retorica a Verona fra il 1419 e il 1429. Sembra che il " - G. delinea un quadro tutto positivo ed encomiastico della figura e dell'opera del papa, di cui vengono posti in risalto ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] F. fu a Roma, nel collegio Clementino, sempre come insegnante di retorica; ma già nel 1719 risulta di nuovo presente a Genova, nel liceo carica che conserverà fino al 1758. Frattanto la grande figura di G. du Tillot andava rafforzando sul Ducato quell ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] manoscritto di Cicerone che conservava complete le opere retoriche, e l'inviò al B., per il Quattrocento, Milano 1945, pp. 46, 76, 127; D. Magni, Gasparino B.: una figura del primo Umanesimo, in Bergomum, XXXI (1937), pp. 104-118, 143-170, 205- ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] venuto a mancare Pomponio Leto, al cui insegnamento di retorica nell'Accademia Romana l'I. subentrò raccogliendone l' Victoria and Albert Museum di Londra e nella Pinacoteca Vaticana; figura identificata con l'I. da Küntzle, mentre Shearman vi ha ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...