GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] autore dei più rari), era disposta in un'elaborata architettura retorica, tale da suggerire a Lelio, che aveva il ruolo d ambiente ideale. In quel contesto, G. poteva essere considerato una figura chiave, per il ruolo che ricopriva a corte e il ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] al dibattito teorico intorno alla scrittura poetica e alla retorica, fu molto attento alle discussioni sull'uso della di Tasso e di Marino, tra le quali sicuramente dovevano figurare il Mondo creato e la Strage degli innocenti, che influenzarono la ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] sue caratteristiche di filosofo, poeta e vir Dei, una figura evanescente, talché, come è stato scritto, "togliamolo da ? Allocutiva in epistolis, disputativa in dialogis, compta in retorica, clausa in dialectica, profusa in historiis, stricta in ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] logoteta e protonotario del Regno, è di gran lunga la figura di scrittore latino più importante della corte staufica, e probabilmente marcas auri et argenti.
Terrisio di Atina. Professore di retorica presso lo Studio di Napoli, fu importante uomo di ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] collaborazione con la casa editrice Einaudi, in particolare attraverso la figura di C. Pavese, che lo J. incontrò a Torino nel guerra in camicia nera" (M. Raicich, Di grammatica in retorica. Lingua scuola editoria nella Terza Italia, Roma 1996, p. ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] questo periodo non fanno che completare la figura sconcertante che già si era venuta delineando: s., 127, 254, 308; M. Turchi, I. C. o del compromesso tra avvent. e retorica, in Aurea Parma, XLIV (1960), pp. 145-56; R. Tentolini, Un "best-seller" del ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] a Venezia, che il L. ottenne superando la concorrenza di una figura di rilievo come M. Musuro, è testimoniato dalla fine del 1504 che lo portava, per esempio, a una nuova lettura della Retorica aristotelica, ancora nel 1529 (Ross., 997, c. 28v). ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] esatta e nervosa, in raro equilibrio tra amplificazione retorica e prosciugamento tacitista, al cui proposito Ragone parla tratteggiava le vicende della guerra dei tre Enrichi, esaltando la figura di Enrico IV; le Nozze di Mercurio e Philologia, da ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] Vogelstein rappresentante la Commedia di Dante Alighieri (ibid. 1844) l'esame/esposizione dell'opera figurativa cede il posto all'evocazione, ancora prevalentemente retorica, del testo dantesco, a cui il G. s'era già avvicinato con interessi eruditi ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] preparazione culturale del segretario, che deve sapere di retorica, politica, legge, matematica, cosmografia, geografia, "i traslati viziosi e le metafore ardite e sproporzionate" e le figure che diano "nel gonfio e nel poetico".
Morì a Firenze il ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...