BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] della "lode" (o "esaggerazione", come verrà designata nel Commento al Capitolo della primiera), ricorrendo cioè alla tradizionale figuraretorica dell'iperbole, che tuttavia non è più uno strumento di decoro formale, ma si configura come norma ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] se pon trovar, De quelle pen grandissime prendessen a parlar, Pur la millesma parte non aven recuintar") da semplice figuraretorica divenuto centro addirittura di ispirazione nella prima e nell'ultima parte del Libro, ecosì via.
Altrettanto scarso l ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] 'ingegno e della parola; né si avverte in questi versi una propensione all'astruso e all'immaginoso; ché anzi la figuraretorica che più spesso si incontra è la classica similitudine, piuttosto che la più studiata e, in seguito, abusata metafora. Un ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] capitolo, o gli adynata per significare la profondità del sentimento amoroso, talvolta costruendo su questa figuraretorica già petrarchesca interi componimenti per impossibilia. Varietà metrica e manierismo stilistico, unitamente all'architettura ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dantesco s'innalza assai su tutti gli altri trattati di retorica volgare (che, del resto, l'A. dovette aver Il mondo era privo di virtù, e l'A. lo popolava delle figure eroiche di Roma antica, e vedeva addirittura in Catone Uticense l'uomo " ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] c'è popolo, non c'è libertà, niente di quello che compone la figura storica del popolano di Nizza" (1914, p. 38).
Questo mutamento di accenti profano. "Seppi allora - dirà in un accento retorico, ma biograficamente puntuale, de Il Notturno - quel che ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] rispetto alle. posizioni di una volta. L'assommare nella figura dell'angelo ribelle "tutto ciò che di nobile e bello (1908), 6, pp. 449-477;C. Adami, G. C. maestro di retorica nell'anno scolastico 1856-57, in Ai mani di G. C. gli insegnanti federati ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] i vizi che si contrappongono a quelle virtù. La figura di Ameto sta a simboleggiare l'umanità ingentilita da amore favole antiche, in Medioevo e Rinascimento, Bari 1954; F. Tateo, Retorica e poetica fra Medioevo e Rinascimento, Bari 1960; E. Gilson, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , nel 1506-07, apparire alla società urbinate in altra figura che di autore degli Asolani e di poeta volgare.
Infatti che non poteva più essere quello delle sue lettere o prose retoriche, una storia contemporanea (dal 1487, dove si era arrestato ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , dal 24 ott. 1494, come professore di poetica e retorica allo Studio; non c'è tuttavia prova che conoscesse il fortuna con forze altrui (il settimo capitolo è imperniato sulla figura del Valentino, che ebbe il principato grazie al padre, Alessandro ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...