MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] Sannazzaro. Dal 1465 al 1488 il M. fu professore di retorica allo Studio di Napoli, come attestano le 61 cedole di 'Arcadia (Prosa IX, 13, 27, 39) lo adombra nella figura di Enareto esaltandone l'alta dottrina e la capacità di intessere incantesimi ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...]
6) Infine E., dopo il suo arrivo a Praga, adattò alla figura di Ottocaro Il delle profezie originalmente in favore di Federico di Meissen. lingua, ma E. riusci a superare persino le artificiosità retoriche di Pietro Della Vigna e di Pietro de Prece, ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] straordinaria (grazie alla quale conia un grandissimo numero di neologismi), mette in atto un'accorta strategia retorica, avvalendosi di figure già molto sfruttate nella poesia barocca, ma ampliandone le modalità d'impiego (basti pensare agli esiti ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] 'università di Parigi. L'operetta è fondata sul concetto che la retorica, cioè l'arte che insegna a parlare, è la scienza più dal F. a un amico di Tours, Guillaume Tardif, figura di un certo rilievo nella cultura francese dell'ultimo Quattrocento, ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] creature angeliche e quelle diaboliche (Paradiso e inferno, ibid. 1888). Figura diabolica è quella del seduttore, che inganna la povera e ingenua dell'I., mentre consente la facile retorica di un sentimentalismo populistico, appare strettamente ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] di proposte e risposte (tra i nomi presenti, figure del calibro di Chiabrera e G. Casoni). All' "formulario": cento anni di "libri di lettere", in Le "carte messaggiere". Retorica e modelli di comunicazione epistolare, a cura di A. Quondam, Roma 1981, ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] insuperato nella modesta tradizione di studi critici dedicati alla figura dell'Atanagi. Nell'ambito di una ispirazione incerta tanto quelle latine atteggiate a un vago ideale di retorica magniloquenza, quanto talune prose volgari come quella Vita di ...
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FACCIOLI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, in contrada Ss. Apostoli, il 4 ag. 1840, da Giulio e da Carlotta Camuzzoni. Il padre, avvocato, patriota, fu condannato nel 1852 a 12 anni di [...] semestre dell'anno successivo, mentre nel secondo semestre figura già fra i convittori del collegio vescovile, dove ) definì la traduzione dei F. "tronfia, ampollosa e retorica".
Quest'edizione veronese ebbe comunque successo commerciale e fu presto ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] impegno etico-civile, non esente dalle formule della retorica alta, di derivazione chiabreresca. Come arcade, dunque di un Bonicelli ad esempio. Con la sua commedia, incentrata nelle figure di "rusteghi", di giovani amanti, di donne pratiche, di saggi ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] Nell'intestazione di alcune opere manoscritte e a stampa figura, invece, come "Brixianus" o "Brixiensis"; a nomina, con 31 voti favorevoli e 14 contrari, insegnante di grammatica e retorica, con la paga di un ducato al mese a partire dal 1° ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...