LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] Banchieri inserisce nella Cartella musicale (1613). Anche Athanasius Kircher nella sua Musurgia universalis (1650) illustrando la figuraretorica dell'Antitheton, sive Contrapositum prende come esempio un mottetto del L., Ego dormio, et cor meum ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] di Creusa). Come l'eterogeneità metrica e retorica dei libretti, così le funzioni mimetiche della di S. Marco, bb. 188, 194 (contengono le corrispondenze di Marco Faustini, dove figurano anche due lettere e due contratti del C. [b. 188, c. 14rv: ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] o la crudezza della vita metropolitana. Come è profondo il mare era la confessione, trasparente eppure mimetica nelle figureretoriche che l’addobbano, d’una sorta di sessione psicoanalitica («Babbo... caccia via queste mosche | che non mi fanno ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] tardo Ottocento, fuori dal solco verdiano e oltre la retorica e variopinta esperienza teatrale di Ponchielli. Fu, la sua, una posizione più prossima alle arti figurative (Cremona, Previati, Sartorio, Segantini) e alla poetica pascoliano-decadentista ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] suo quartier generale il caffè dei Fiori presso il Municipio) la figura pittoresca del siciliano F. Zucchi. Sotto di lui, o tutte, compreso l'Inno di Mameli) non ha nulla di ambiguo: è retorica sana. Nel mondo il C. fu mito italiano.
Alla base, c'è ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] formale, come osservò G. Pannain in un suo giudizio sulla figura del compositore calabrese: "Francesco Cilea tenne dietro a quel gusto legato ai grandi temi romantici, enfasi canora e retorica teatrale comprese, che tuttavia nelle mani di questo ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] I suoi progressi furono tali, che già dal secondo anno di retorica era in grado di dirigere, in assenza del maestro, il suoi studi e, si può dire, la sua stessa vita alla figura di Giovanni Pierluigi da Palestrina, autore già da lui prediletto fin ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] .
L'attività predominante dei B. è stata, però, quella compositiva. Figura a sé stante, non inseribile in alcun clan, il B. fu vanno oltre l'ambito vasto della moderna e antica retorica dei generi musicali e si appuntano al livello specifico del ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] mimata e danzata" Lumawig e la saetta, ispirata alla retorica coloniale fascista (Roma, teatro dell'Opera, 1937), e la tenne fino al 1956. Tra le ultime composizioni del L. figura l'opera in quattro atti Il testamento di Euridice, trasmessa eseguita ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] di singoli brani di natura, e a qualche ritratto o studio di figura.
Il 15 genn. 1900 fu nominato a succedere a Filippo Palizzi dell'Italia unita che seppe quasi dovunque evitare la retorica e tenere alta la propria dignità di artista nonostante ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...