BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Gallo. Alla stessa epoca si comincia a incontrare la figura del bibliotecario (detto bibliothecarius o librarius o armarius), il nel sec. 11° Costantino Monomaco istituì la scuola di retorica/filosofia e di diritto - agli scolarchi forse della prima, ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] la loro attenzione alla sintassi usata da G., che riprende i modi del parlato. La sua lingua è caratterizzata da figureretoriche tipiche dell'iterazione (per es., l'anafora), e dal parallelismo antitetico, che è poi la modulazione fondamentale dell ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] la fine del concilio e al quale C. scrisse: "la vostra figura è costantemente davanti ai miei occhi, io vi ho preso per modello e l'orazione, la sua spiritualità pastorale. Questa retorica rinvia in primo luogo a un problema politico del quale ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] anche suo maestro, giacché, in un documento del 1301, figura come lettore di S. Eustorgio.Abilitato a insegnare nell'Ordine ., che spiegò l'etica, la politica, l'economia, la retorica di Aristotele e il trattato della sfera di Giovanni di Sacro ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] né poteva essere altrimenti in uno scrittore come lui - per i problemi retorici e grammaticali. La sua prima opera, non a caso, è dedicata al tentativo di delineare una figura d'intellettuale giudizioso e moderno: anche se L'uomo di lettere difeso ed ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] quando l'Antico era ancora il caposaldo della formazione retorica più che la lontana suggestione di una realtà scomparsa. nei rilievi e nella statuaria, la commisurazione tra le figure è un indice gerarchico.A Roberto Grossatesta vescovo di Lincoln ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] fronte del dottore con un raggio di luce. La retorica insita nel tema appare qui purificata dalla tensione dello tra le Virtù e le Arti, di cui restano pochi raffinati lacerti di figure femminili, e che nel S. Eustorgio di Milano compare un Trionfo di ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] B. nei suoi Commentari alla traduzione latina della Retorica di Aristotele di Ermolao. Lo scolasticato presso la scuola altri circoli intellettuali ètestimoniato dal fatto che egli figurò come interprete in parecchi "dialoghi" relativi all'ambiente ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] scorcio del 1809, a Modena per seguirvi i corsi di umanità e retorica presso le private scuole di S. Giovanni Battista. Il 15 giugno . Il Garrucci, intanto, in appendice ai suoi Vetri ornati di figure in oro..., Roma 1858 (2 ed. accresc. 1864), aveva ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] qualità del clero - e strumento il rafforzamento della figura del vicario e il rinsaldato reticolo vicariale a disciplinamento storia ecclesiastica, metafisica, giurisprudenza, sacra scrittura, retorica, calligrafia. Ma poiché è nei propositi anche ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...
retorico
retòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; le grandi scuole r. greche, romane,...