Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, dal punto di vista della prassi del lavoro, l’artista continua a essere [...] e di ben altro contenuto intellettuale. Fra i motivi addotti con più frequenza a riprova del rango meccanico delle arti figurative vi sono il loro carattere manuale, che esclude l’apporto mentale nell’elaborazione dell’opera e, di conseguenza, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La figura del filosofo nell'immaginario narrativo
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I contemporanei non ci restituiscono [...] (Dorion, op. cit., pp. 89-92).
Ci si chiede se sia possibile cercare di conciliare le due interpretazioni della figura di Socrate qui presentate. In realtà, qualunque tentativo è puramente congetturale e tutto quello che si può fare è accettare che ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] come una delle prime voci, Giuliano l’Apostata con la sua interpretazione della personalità dello zio. L’incisività della delineazione e l’essere la prima fonte ostile a Costantino rendono l’opera di Giuliano ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] specialmente bono generis humani creatus («procreato per il bene del genere umano»), che delineano sempre di più una figura trascendente e provvidenziale di princeps, un signore supremo delle sorti umane, da sempre predestinato al governo dello Stato ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] ti ha dato un figlio, come se fosse apparso un nuovo Costantino fortificato dal Legno che dà la vita20.
Giorgio costruisce la figura di Eraclio come ‘nuovo Costantino’ in forza di un fatto specifico, vale a dire la riscoperta della vera croce. L’idea ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] , uditiva e visiva, che mira all’incisività della comunicazione; per questo si è parlato di una retorica funzionale. Tra le figure della presenza, che hanno lo scopo di rendere l’oggetto del discorso presente alla coscienza, con l’effetto di rendere ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] per la prima volta il significato storico dell’Antico Testamento, precedentemente trascurato a beneficio di quello cristologico. In questo contesto la nuova condizione della Chiesa inaugurata dalla svolta ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] pp. 261-271. Cfr. i contributi di A. Monaci Castagno, Eusebio biografo e M. Simonetti, L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino, nella presente opera.
110 Esse furono scritte probabilmente tra il 305 e il 313, ed edite una seconda volta intorno ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...