A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] , V (1926), pp. 1-17.Ruffini, F. P., Sulla risoluzione delle due equazioni di condizione delle trasformazioni cremoniane delle figurepiane, in «Memorie della Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna», serie III, tomo VIII, 1877, pp. 457-525 ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
Reuleaux, poligoni di
Reuleaux, poligoni di figure piane, ottenute a partire da poligoni convessi con un numero dispari di vertici, che hanno la caratteristica di essere curve con ampiezza costante. Una curva chiusa ha ampiezza costante quando,...
Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò la pressione atmosferica...