Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] modo naturale di parlare o argomentare: ne elimina la terza figura, riducendone le forme valide a otto. Di contro dà li reclami non con la forza stessa delle armi, ma con argomentazioni giuridiche, quasi tu sia un uomo e quelli delle bestie. Né puoi ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] saldamente, fin dal tempo della scuola, quell'equilibrio tra ragione giuridica e ragione storico-filologica che contras segnerà d'ora in poi le più valide e interessanti figure della giurisprudenza in Italia e soprattutto fuori d'Italia. Convinto ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] alla campagna del '66, in scienze giuridiche. Dedicatosi alla carriera forense, inizialmente Crispi, probabilmente anche perché il nome del padre e il suo figuravano nei documenti presentati da Giolitti. Nella crisi di fine secolo appoggiò ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] , che porta G. a proporre la creazione della figura istituzionale del paciere e, in qualche caso, come a seraphicum, XIII (1976), pp. 7-154; D. Cecchi, La posizione giuridica dei comuni della Marca dinanzi alla Sede apostolica ed il tentativo di s. ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] tanto notevole anche nel campo delle indagini giuridiche e sociologiche - volgeva ormai al tramonto L. Limentani, R. Mondolfo; G. Rensi, A., o della sensazione del caso, in Figure di filosofi, Napoli 1938, pp. 9-47; E. Garin, La filosofia, Milano 1947 ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] 'estinzione della dinastia, e le argomentazioni storico-giuridiche svolte a Firenze a sostegno della continuità della 1947, II, 2, pp. 327-380; A. M. Crinò, Fatti e figure del Seicentoanglo-toscano, Firenze 1957, ad Ind.; H. Acton, Gli ultimi Medici, ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] che il caso narrato diventa di volta in volta pretesto per lunghi cataloghi di figure storiche, per la celebrazione di Padova o per l'esaltazione della cultura giuridica.
Dopo una pausa trentennale, se si escludono brevi interventi come la lettera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] (Il diritto comune come fatto spirituale, «Rivista italiana per le scienze giuridiche», n.s., 1948, 2, 1-4, pp. 315-52, poi data 16-17 settembre 1944 – nel numero successivo figura il discorso inaugurale di riapertura di Calamandrei, La coscienza ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] circolo politico-culturale di corte, che aveva le sue figure dominanti in Robert Dudley conte di Leicester, nel segretario orientamento etico e non applicabile all'interno del sistema giuridico inglese. Il G. era poi personalmente accusato di ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] formale attraverso la soluzione di non facili questioni interpretative; di tali figure ricercava il significato sostanziale in riferimento alla natura dell'ordinamento giuridico in cui trovavano validità. In questo studio l'evoluzione della realtà ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...