GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] sonetto petrarchesco e al madrigale, mentre nello stile si attengono con facilità alle forme in voga: abbondanza di figureretoriche, lingua artificiosa, ricerca di soluzioni originali concorrono alla creazione di versi in cui l'effetto prevale sul ...
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Per un pugno di dollari
Stefano Todini
(Italia/RFT/Spagna 1964, colore, 100m); regia: Bob Robertson [Sergio Leone]; produzione: Arrigo Colombo, Giorgio Papi per Jolly/Constantin/Ocean; soggetto: Sergio [...] applicata a un genere cinematografico a torto ritenuto logoro e anacronistico. Non che Leone non ricorra all'impiego di figureretoriche del cinema classico come il montaggio alternato ‒ la sparatoria tra i Rojo e i Baxter alternata all'irruzione di ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] la prima tratta dell'ortografia, la seconda dell'accento, la terza dell'etimologia e della sintassi, la quarta delle figureretoriche, la quinta - stando al titolo - della prosodia; in realtà quest'ultima parte, che è la più importante, tratta, oltre ...
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creatività
Sul piano generale la c. è una capacità potenziale della mente di cogliere i rapporti e le connessioni tra le cose, le parole, le idee e le esperienze, in modo originale e inusuale rispetto [...] condensazione e dello spostamento, analoghi agli stessi meccanismi che sul piano del linguaggio e del discorso corrispondono alle figureretoriche della metafora e della metonimia. Nel saggio Il poeta e la fantasia (1907) Freud rileva una connessione ...
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neologia
neologìa s. f. – Settore della lessicologia che studia i criteri e le modalità di formazione di parole o espressioni nuove e i nuovi significati assunti da parole già esistenti, analizzando [...] sta nel palmo di una mano»). Sul piano semantico, un neologismo può avere origine da parole già esistenti, attraverso figureretoriche come: l’antonomasia (per es. calimero, «chi è ingiustamente oggetto di scarsa considerazione», dal nome del pulcino ...
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Gervasio di Melkley
Francesco Tateo
Maestro di retorica (fine sec. XII-inizio XIII), originario dell'Inghilterra; ammiratore di Giovanni di Hanville, di cui cita l'Architrenius quale fondamento della [...] inconsueta nelle arti poetiche. Egli s'interessa, infatti, soprattutto delle ‛ figure ' retoriche e distingue la trattazione in base al fondamento logico di tali figure, illustrando naturalmente, come richiede un'arte poetica, i pregi particolari di ...
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variatio
Francesco Tateo
Figuraretorica consistente nel mutare la forma consueta per evitare il tedio. Essa riguarda, già nella tradizione classica, sia le forme grammaticali che quelle rientranti [...] il solecismo, quando è consapevolmente applicato per esigenze d'arte, e possono essere comprese nella v. una quantità di figureretoriche quali la metafora, il chiasmo, l'iperbato, la perifrasi e soprattutto l'expolitio, o interpretatio, che consiste ...
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Quadrio, Francesco Saverio
Aurelia Accame Bobbio
Erudito (Ponte Valtellina 1695 - Milano 1756). Nel trattato Della storia e della ragione d'ogni poesia, D. occupa spesso l'attenzione del Q., sia per [...] di misura e di decoro che è il suo metro di giudizio. Lo cita spesso positivamente per l'uso accorto delle figureretoriche, la costruzione armonica dei versi e di forme metriche, specie di qualche canzone esemplare (trascrive per intero Amor, da che ...
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Austin, Herbert Douglas
Tommaso Pisanti
, Studioso americano (1876-1960), professore a Princeton, ad Amherst, alla Johns Hopkins, all'università del Michigan e alla Southern California. Ha diretto la [...] . Le proposte di correzioni e di interpretazioni di termini avanzate dall'A., le sue precise analisi di figureretoriche medievali (soprattutto di similitudini e metafore), la trattazione di questioni metriche e grammaticali, l'accurata ricostruzione ...
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Goffredo di Vinsauf (Geoffroi de Vinesauf)
Fabrizio Beggiato
Trattatista inglese (sec. XII-XIII). Soggiornò a Roma e fu identificato erroneamente (Ch.V. Langlois) con un Geoffroi de Cumeselz autore di [...] parte della dottrina degli stili in cui D. mostra quale sia il grado di costrutto conveniente allo stile elevato e le figureretoriche che valgono a conferirgli maggiore dignità d'arte (VE II VI 5-6), gli esempi citati seguono i precetti esposti ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...