pseudo-Longino
Nome ‒ consacrato da una lunga tradizione ‒ dell’autore non noto del celebre trattato Del sublime (Περὶ ὕψους). Attribuito erroneamente a Cassio Longino, nel titolo del Codex Parisinus [...] della ricchezza di pensiero e del pathos entusiastico, quindi anche in procedimenti artificiali, quali l’uso adeguato delle figureretoriche, il ricorso a un linguaggio elevato, un’accorta combinazione di parole. La letteratura è concepita come una ...
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ragionamento
Il termine ha più valori: " argomentazione ", " esposizione " o " trattazione ", " dialogo " o " discorso "; v. RAGIONARE; ragione.
In Pg XVIII 1 posto avea fine al suo ragionamento / l'alto [...] vale quanto la locuzione sanza ragione; il termine sta quindi per " ragioni ", " motivo " per cui i poeti fanno ricorso alle figureretoriche. Si noti XV 1 uno pensamento... lo quale... era di cotale ragionamento meco, che così ‛ discorreva ' con me. ...
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neoretorica
s. f. Arte e tecnica della comunicazione riproposta in forme nuove.
• La retorica, anzi una neoretorica (che sarebbe anch’essa disvelamento), esercitata a tutti i livelli, mostrerebbe l’attualità [...] manuali di letteratura per i licei, e a volte anche quelli per le medie inferiori, ritradussero le principali figureretoriche in certi famigerati specchietti, utili per l’«analisi del testo». (Stefano Bartezzaghi, Repubblica, 15 maggio 2016, p. 36 ...
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stoltamente
Luigi Blasucci
L'avverbio occorre una sola volta, nella Vita Nuova (ma il latino stulte è rinvenibile in Eg II 9), in un contesto ispirato ad aristocratico disdegno contro i rimatori che [...] adoperano senza discernimento le figureretoriche: XXV 10 grande vergogna sarebbe a colui che rimasse cose sotto vesta di figura o di colore rettorico, e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale vesta, in guisa che avessero ...
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Si com l'arbres que per sobrecargar
Fabrizio Beggiato
Incipit di una canzone del trovatore provenzale Aimeric de Peguilhan (v.), citato in VE II VI 6, fra gli esempi di canzoni di costrutto eccellente. [...] L'eleganza della struttura, impostata sul felice sviluppo delle figureretoriche, e l'omogeneità dello schema metrico, cinque strofe ciascuna di otto endecasillabi (cfr. la teoria esposta da D. in VE II V 4) rimati abba cddc con una tornata di due ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ; trad. it., L'esperienza della modernità, 1985).
La figura chiave della scena critica statunitense del periodo è senz'altro quella di una coppia felicemente in amore per opera delle efficienti retoriche di due ''amici''. In American Buffalo (1977) ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] G. M. Malenkov divenne capo del governo e in primo piano apparvero le figure di L. P. Berija, V. M. Molotov, N. A. critica assai serrata delle tendenze naturalistiche, accademiche e retoriche, critica che, pur nella fedeltà alle tesi fondamentali ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] del Brutus, ma è il più superficiale e il meno originale dei trattati retorici. Grande oratore non è più colui che sa e sa dire con arte vive e belle. Il Catone, idealizzazione di una grande figura, è artisticamente il capolavoro di C., e il De ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di rado la prosa con le sottili analisi psicologiche e retoriche e l'intento troppo manifesto di dar rilievo al soprannaturale o di un cane che recano il lieto messaggio, e altre figure simboliche per indicare la fede data o la promessa di due amanti ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] segno ed effetto d'un ormai rigoglioso svolgimento, le due grandi figure di Alceo e di Saffo.
Tanto l'uno quanto l'altra composero soggezione verso i modelli classici e verso le norme della retorica; essi non sanno per lo più sottrarsi ai pregiudizî ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...