Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] , la creazione o l'intensificazione della ‛presenza' rende necessari sforzi di presentazione, nonché il ricorso a figureretoriche, il cui studio (non tanto come ornamenti puramente stilistici, ma in quanto argomenti efficaci) mostrerebbe chiaramente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] con il quale vivevano ogni esperienza. Il loro lirismo era pertanto del tutto spontaneo e naturale, e se impiegavano traslati e figureretoriche non lo facevano, a differenza di come si comportano oggi i poeti freddi e cerebrali dei tempi civili, per ...
Leggi Tutto
Lucrezio
Costanza Mastroiacovo
Il poeta filosofo della natura
Noi moderni riteniamo comunemente che la scienza si fondi su dati di fatto, che sia obiettiva e del tutto priva di abbellimenti letterari [...] si caratterizza senz’altro come una lingua raffinatissima, che raggiunge punte di elevato livello stilistico grazie all’impiego di figureretoriche, di forme linguistiche arcaiche (cioè tipiche del latino più antico e ormai passate in disuso) e di ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] composto da Marco Servio Onorato, in cui l'autore si preoccupa non soltanto di evidenziare le locuzioni poetiche o le figureretoriche, ma anche d'illustrare i diversi oggetti (perlomeno, quelli meno consueti) e i numerosi fenomeni a cui lo stesso ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] fonico-ritmici e nelle forme metriche, il terzo, sotto la denominazione platonizzante di Idea, tratta delle figureretoriche come principi ordinatori non solo del linguaggio poetico ma dell'intera esperienza estetica e addirittura della conoscenza ...
Leggi Tutto
SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] rimane tuttavia, a suo giudizio, fortemente dominata da figure maschili (v. anche Abir-Am e Outram contributi di filosofi e storici della s. volti a illustrare le strategie retoriche impiegate da autori quali G. Galilei e I. Newton, N. Bohr ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] Luciano e l'Umanesimo, 1981; Studi di poetica e retorica, 1983; Interpretazioni dello Pseudo-Longino, 1988; Contributi alla 'inconscio, in cui Eros e Thanatos incessantemente si affrontano (Discours, figure, 1971; trad. it. Milano 1988, p. 37 e segg ...
Leggi Tutto
Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] 6.432).
Di proposito i richiami sono tutti al Tractatus, che figura fra le ‛autorità' nel programma del 1929 del Circolo di Vienna. con le sue ambiguità, i suoi equivoci, la sua retorica, la sistematica deformazione dei testi, l'esistenzialismo ha ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] proprie, epiteti, perifrasi, locuzioni traslate, locuzioni figurate), capaci di sottostare alle "forme del dire osservate dagli antichi" e sempre valide nel loro valore universale. L'esemplarismo linguistico e retorico del C. ne esce ancora una volta ...
Leggi Tutto
figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento in f. di piramide; un attore in f. di...